Si ricorderà l'apprensione mostrata dai responsabili Red Bull a Spa per il blistering mostrato sulle gomme dopo le qualifiche, motivo per cui si erano appellati a questioni di sicurezza per richiedere la possibilità di montare gomme nuove per la gara. Bene, queste preoccupazioni sono state accolte dalla Federazione internazionale, ma probabilmente non nel modo in cui speravano in questo team: la FIA ha infatti stabilito che i limiti di camber finora semplicemente suggeriti dalla Pirelli, saranno invece un limite inderogabile, e se qualcuno lo supererà si vedrà annullare i tempi dopo le qualifiche.
Non è stato varato un nuovo regolamento, bensì ci si è rifatti all'articolo 2.3 del Regolamento Tecnico F1 relativo alla "costruzione pericolosa" di una monoposto. Siccome superare questi limiti è considerato pericoloso, ecco che al termine delle qualifiche verrà effettuata la misurazione del camber.
Oltretutto, rispetto alla gara in Belgio durante la quale Paul Hembery della Pirelli aveva suggerito di non superare i 4°, per Monza è stato stabilito un limite ancor più conservativo di 3,25°, con cui dovrebbe essere del tutto scongiurato qualsiasi problema da questo punto di vista.
È dunque prevedibile che i team con le monoposto più esasperate in questa regolazione delle sospensioni dovranno verificare i loro assetti in questa sessione di prove del sabato mattina. Come pure è possibile che le prestazioni della Red Bull possano variare. Vedremo in quale misura.