Era stato chiamato in extremis a sostituire l’infortunato Robert Kubica. Per Nick Heidfeld, 34enne tedesco, 183 gran premi di Formula 1 nel suo stato di servizio, la convocazione in Renault doveva essere la grande occasione di rilancio. Non sta andando così, malgrado quel terzo posto alla sua seconda gara, il Gran Premio di Malesia.
Già Éric Boullier, responsabile della scuderia anglo-francese, aveva affermato la propria delusione per le prestazioni di Heidfeld. Adesso è la volta di Gerard Lopez, presidente della Geni Capital, che detiene il controllo del team Renault. Stanno invece convincendo quelle del russo Vitaly Petrov. “Diciamo che Nick ha avuto una parte nello sviluppo della monoposto – ha detto Lopez – Ma, complessivamente, le sue prestazioni non sono state quello che ci aspettavamo. L’avevamo scelto per la sua esperienza, ma non è stato consistente”.
Le parole di Gerard Lopez non lasciano spazio agli equivoci: nel 2012 Nick Heidfeld sarà sostituito. “Petrov – ha poi spiegato l’uomo d’affari lussemburghese – è invece consistente. Sta migliorando, è in continua evoluzione. Insomma, sta progredendo e di ciò siamo evidentemente soddisfatti”.
La Renault sta adesso cercando una seconda guida da affiancare al russo. Che cosa farà Nick Heidfeld? Dalla Germania rimbalzano voci di un’offerta arrivatagli dalla Bmw per disputare l’anno prossimo il Dtm, cioè la serie tedesca riservata alle vetture “silhouette” nella quale la Casa di Monaco di Baviera rientrerà dopo venti anni esatti di assenza.