Il Master Formula 3 di Zandvoort a Rosenqvist
Il classico Master di Formula 3 sulla pista olandese di Zandvoort si è deciso al via, con la collisione tra i due piloti della Prema Racing, Roberto Merhi e Daniel Juncadella, che ha aperto la strada al successo al ventenne svedese Felix Rosenqvist. Il quale, scattato dalla seconda fila, si è trovato via libera: ha infatti condotto in solitario la corsa dal primo all’ultimo giro.
Rosenqvist ha sempre mantenuto agevolmente un certo margine di vantaggio sul più tenace degli inseguitori, il tedesco Marco Wittmann, alla fine secondo. Merhi, che era riuscito a concludere la corsa, è stato poi squalificato perché ritenuto colpevole dell’incidente al via.
“La chiave di volta del Master – ha raccontato Rosenqvist alla fine della gara – è stata la partenza, quando cioè Roberto Merhi e Daniel Juncadella sono finiti contro il muro, permettendomi di passare al comando facilmente dalla seconda fila. È stato un peccato non averli potuti battere in pista, ma non posso nemmeno dire che questa di Zandvoort sia stata una delle mie gare più difficili. Ho comunque spinto forte e ho pure rischiatodi finire in testa coda un paio di volte. La cosa più difficile è stata appunto non perdere la concentrazione”.”
Malgrado la squalifica, Roberto Merhi si è matematicamente aggiudicato il Fia F.3 Trophy: per tenere ancora aperta la sfida per il titolo, Wittmann avrebbe infatti dovuto ottenere la vittoria.
La classifica (primi 10) – 1. Felix Rosenqvist (Dallara-Mercedes); 2. Marco Wittmann (Dallara-Volkswagen) a 5"182; 3. Kevin Magnussen (Dallara-Volkswagen) a 23"934; 4. Nigel Melker (Dallara-Mercedes) a 24"507; 5. Rupert Svendsen-Cook (Dallara-Volkswagen) a 26"170; 6. Daniel Abt (Dallara-Volkswagen) a 27"232; 7. Laurens Vanthoor (Dallara-Volkswagen) a 27"826; 8. Lucas Foresti (Dallara-Mercedes) a 28"944; 9. Jimmy Eriksson (Dallara-Volkswagena 30"337; 10. Jazeman Jaafar (Dallara-Volkswagen) a 40"802.
Formula Indycar: Hunter-Reay a Loudon
Sulla pista ovale da un miglio di Loudon, nel New Hampshire-Usa, Ryan Hunter-Reay ha conquistato la sua prima affermazione stagionale nella Indycar Series vincendo alla media di 180 km/h la 13esima prova del campionato. Ryan Hunter-Reay ha preceduto, dopo 215 giri, lo spagnolo Oriol Servia di due decimi e Scott Dixon di un secondo e mezzo. S
eguono, al quarto posto James Hinchcliffe, staccato di 2”1, al quinto Will Power, a 2”8, e al sesto Danica Patrick, con un ritardo di 3”6. La corsa è stata fermata in anticipo a causa di un incidente innescato proprio dalla Patrick che, finita in testa coda, ha coinvolto Power. La classifica è quindi riferita al giro precedente. Lo scozzese Dario Franchitti, classificato soltanto 20esimo per un contatto con un altro pilota, ha condotto per 155 giri, mentre il vincitore è leader per 71.
Classifica Indycar Series (dopo 13 gare) – 1. Dario Franchitti punti 443; 2. Will Power 396; 3. Scott Dixon 370; 4. Oriol Servia 308; 5. Tony Kanaan 295; 6. Ryan Briscoe 277; 7. Marco Andretti 270; 8. Ryan Hunter-Reay 261; 9. Graham Rahal 240; 10. Takuma Sato punti 238.