Mondiale Turismo a Oschersleben primo successo della Bmw
Questa volta almeno non c’è stata la solita processione di Checvrolet Cruze. A Oscherslaben, in Germania, nella ottava prova del campionato del mondo Turismo (Wtcc), a vincere una delle due gare è stata la Bmw con il 50enne tedesco Franz Engstler, un pilota che gareggia da privato. Per la marca bavarese si è trattato della prima affermazione stagionale, la prima soprattutto della 320Tc con motore 1.6 litri turbo. La prima nel Wtcc pure per Franz Engstler. Il quale ha abilmente sfruttato, nella seconda delle due gare, la posizione di partenza, cioè la prima fila. Il tedesco ha preceduto di misura un quintetto formato da Menu (Chevrolet Cruze), Gabriele Tarquini (Seat Leon), Tom Coronel (Bmw 320Tc) e Yvan Muller e Robert Huff, entrambi con le Chevrolet Cruze.
In gara 1, invece, il successo è stato, come al solito, appannaggio dei piloti della “Chevy”, con il francese Yvan Muller davanti al compagno di squadra Huff, quindi staccati Tarquini e lo svedese Dahlgren, con la Volvo C30. Con la vittoria in Germania, Muller ha accorciato le distanze in classifica di campionato da Huff riprendo di fatto la corsa per il titolo piloti.
La classifica del mondiale Turismo (dopo 16 gare) – 1. Huff (Chevrolet) punti 289; 2. Yvan Muller (Chevrolet) 283; 3. Menu (Chevrolet) 220; 4. Tarquini (Seat) 145; 5. Coronel (Bmw) 137; 6. Monteiro (Seat) 105; 7. Engstler (Bmw) 68.
Col successo al rally di Finlandia, Loeb ipoteca il mondiale
Ancora Sebastien Loeb: l’alsaziano della Citroen ha conquistato per la seconda volta in carriera il rally di Finlandia, ottava prova del mondiale rally. Loeb ha preceduto di appena 8” la Ford Fiesta WRC del finalandese Jari-Matti Latvala e di quasi 13” l’altra Citroen DS3 di Sebastien Ogier.
Quarto, ma staccato dioltre un minuto, si è classificato Mikko Hirvonen (Ford Fiesta WRC), mentre al quinto posto, a 1’16” da Loeb, ha concluso il norvegese Petter Solberg (Citroen DS3 WRC). L’ex campione del mondo di Formula 1 Kimi Raikkonen nel rally di casa non è andato oltre il nono posto con la Citroen DS3.
La classifica del campionato del mondo rally Piloti (dopo 8 gare) – 1. Loeb (Citroen) punti171; 2. Hirvonen (Ford) 144; 3. Ogier (Citroen) 140; 4. Latvala (Ford) 96; 5. Peter Solberg (Citroen) punti 83.
All’Audi la 24 Ore di Spa-Francorchamps
Con l’equipaggio formato da Matthias Ekstom, Greg Franchi e Timo Scheider, l’Audi R8 in allestimento LMS ha vinto la classica 24 Ore di Spa-Francorchamps, in Belgio. La berlinetta tedesca ha preceduto di due giri la Bmw Z4 di Dirk Werner, Edward Sandström e Claudia Hürtgen e di ben 10 la Mercedes Amg SLS di Kenneth Heyer , Thomas Jäger e Stéphane Lemeret.
I migliori degli italiani in gara sono stati Matteo Bobbi e Giacamo Petrobelli che, insieme a Frank Kechele, si sono classificati quinti assoluti con una Ferrari 458 Italia.
Per l’Audi è stata la prima affermazione in 63 edizioni della 24 Ore di Spa: l’equipaggio vincitore ha preso il comando della corsa poco dopo metà gara approfittando dell’incidente che ha messo kappaò l’altra R8 schierata dalla scuderia semi ufficile Phoenix Racing.
La Porsche, tradizionale protagonista della maratona belga, questa volta non ha raccolto molto: la migliore delle vetture di Stoccarda è stata la 911 Gt3 Cup di Corten-Herkema-Dujardin classificatasi soltanto in 17esima posizione assoluta.
GP2 in Ungheria: prima Grosjean poi Coletti
Vittoria di Romain Grosjean nella prima gara disputata dalla GP2 Main Series nella tappa di Budapest, sede della settima prova stagionale. Il leader del campionato ha preceduto sul traguardo Charles Pic del team Addax, ed il brasiliano Luiz Razia, dopo la penalizzazione a Marcus Ericsson e i problemi di Luca Filippi. La sprint-race di domenica ha invece visto primeggiare Stefano Coletti, partito 21esimo ma alla fine vincitore in una sequenza bagnato-asciutto-bagnato che ha condizionato la gara. Secondo Esteban Gutierrez e ancora sul podio Grosjean.
Al via di gara-1 si è portato al comando Ericsson, autore di un’ottima partenza dalla terza posizione, ma lo svedese del team iSport ha pagato un errore del suo team nelle fasi del pit-stop: la squadra, dopo aver cambiato i pneumatici, gli ha dato il segnale di via-libera mentre sopraggiungeva la monoposto di Razia, creando una situazione di pericolo in pit-lane e rimediando un drive-through. Al comando della corsa, dopo trenta dei trentanove giri in programma, si è così ritrovato Grosjean, seguito da vicino da Filippi, autore di una partenza poco fortunata che lo ha visto scendere dal secondo al sesto posto. Il pilota della scuderia Coloni per recuperare posizioni ha anticipato il cambio gomme, ma proprio i pneumatici, usati così a lungo, hanno avuto un netto calo di prestazioni nelle fasi finali, bloccando la sua rimonta quando era ad un secondo da Grosjean e impedendogli di resistere al ritorno di Pic, Razia e degli altri. Filippi ha tagliato il traguardo in sesta posizione, preceduto da Giedo Van der Garde ed Ericsson.
In gara-2 si è partiti col bagnato e tre piloti che hanno azzardato subito le slick: Coletti, Gutierrez e Filippi. Però l'italiano arriva lungo alla prima curva. Christian Vietrois parte dalla pole e resta primo anche quando la pista si asciuga, approfittando dell'ingresso della safety-car (per la fermata in pista di Chilton) per cambiare gomme. Dietro Grosjean passa Van Der Garde, e quando ci prova anche Bianchi i due vengono a contatto. In questa fase Coletti è già sesto e approfitta della lotta fra Razia e Bird per passare entrambi e poi andare a riprendere e superare anche Van Der Garde. Ma riprende a piovere: questo permette a Grosjean di accodarsi a Vietoris, quando questo va in testacoda. Grosjean perde tempo per evitarlo e così passa davanti Coletti, finché torna in pista la safety-car a causa di Clos. Coletti e Grosjean ne approfittano per montare le gomme rain: rientrano dietro a Pic che resta con le slick ma per questo, quando la gara riparte, non riesce a resistere. Così il resto della gara vede Coletti allungare al comando, mentre Grosjean deve resistere a Gutierrez, che però lo supera all'ultima curva.
La nuova classifica della GP2 Series vede sempre leader Grosjean, salito a quota 74 punti, davanti a Van der Garde con 49 e Pic con 42.