Nemmeno dopo la gara di Silverstone vinta da Alonso, il clima ai box della Red Bull era così triste. Dopo il GP di Germania, in cui il team ha offerto una prestazione quantomeno deludente e non ha mostrato velocità nelle sue monoposto, tutti si sentono un po' con la coda fra le gambe. Un terzo e un quarto posto, quest'ultimo ottenuto fortunosamente solo per un errore ai box Ferrari, non sono accettabili da chi finora ha sempre dominato o quasi, anche nelle prove del Nürburgring.

Sentiamo prima di tutti Webber, che si è visto bruciare al via da Hamilton: «Come mi sento dopo una pole sprecata? Beh, non eravamo abbastanza veloci. Alonso e Hamilton avevano un margine superiore al mio, specie nella seconda parte dello stint, per cui abbiamo dovuto fare una strategia molto mirata. Non avremmo potuto fare molto di più di quel che abbiamo fatto, anche se abbiamo lottato molto per tutta la gara. Avrei davvero voluto vincere».

E se la gara di Webber non è stata esaltante, quella di Vettel è da... minimo storico: «È la prima volta che non arrivo sul podio quest’anno. Una gara difficile: non sono partito male ma ero in una specie di sandwich tra le due Ferrari e ho dovuto lasciare la posizione ad Alonso, poi non riuscivo a tenere il passo dei primi tre. Ho fatto un testacoda, ho recuperato, ho raggiunto Massa e il pit-stop finale è stato un capolavoro dei miei ragazzi del box. Quando sono sfilato di fianco a Massa che era fermo, beh... cosa volete che abbia pensato? In ogni caso il problema della corsa è che non eravamo abbastanza veloci, non so perché: posso pensare che oggi faceva abbastanza freddo e magari questo ha inciso, ma col freddo in passato andavamo forte. Dovremo sederci a un tavolo ad analizzare le cose. Ci sarà da lavorare duramente per tornare davanti, perché McLaren e Ferrari sono migliorate e manca solo una settimana alla prossima gara».

Chris Horner non fa che confermare quanto detto dai suoi piloti: «È stata un gara difficile, i tre davanti erano molto serrati fra loro. Vettel ha spiattellato le gomme a inizio gara e ha dovuto stare sempre dietro a Massa per tutta la corsa. Poi grazie al nostro ultimo pit-stop siamo passati».