Verso il GP di Germania

Verso il GP di Germania

21 lug 2011

Guardando la folla che già nel primo pomeriggio si raduna ai cancelli, è difficile credere che la Germania della F.1 sia in crisi. Eppure di questi tempi nessuno è al sicuro, neanche il Nürburgring che qualche anno fa ha fatto, con gli investimenti per le nuove strutture, il passo più lungo della gamba. E neppure sono al sicuro quei piloti che sulla carta hanno contratti pluriennali.

Perché in realtà si tratta, quasi sempre, di due stagioni più una di opzione. Così può succedere che Jarno Trulli salti una gara – in India toccherà a Kovalainen – per far posto a Chandhok. Una “concessione” che aiuta lo stesso Jarno a rinnovare anche per il 2012.
 
Succede anche che Massa arrivi in Germania confortato dalle parole di Montezemolo non vedo ragioni per cambiare i piloti») anche se, appunto, il suo accordo sulla carta è per tutto il 2012. E allora, perché parlare di conferme?

Succede anche che circolino voci incontrollate sul posto dell’altro italiano, Liuzzi, alla Hispania. Voci subito smentite da Colin Kolles, perché non sarà Javier Villa a “rubare” il volante a Vitantonio, bensì Karthikeyan. E solo per le prove libere di domani. La vera guerra, adesso, è per assicurarsi gli sponsor indiani. E coinvolge sia Team Lotus che Force India.

Neppure Michael Schumacher - altro contratto “triennale” - si sente sicuro o soddisfatto, se è vero che oggi ammette: «Finora sono molto deluso. Non era questo che ci aspettavamo dopo i test invernali. Ma è come le quotazioni di Borsa: prima di rimbalzare verso l’alto, cadono sempre un paio di volte».

Il più tranquillo è Vettel: «Non è diverso arrivare qui da campione del mondo. E vedere tanta gente non mi mette più pressione, semmai mi aiuta». In Red Bull, adesso si parla di giochi liberi fra i due piloti, dopo il “biscotto” di Silverstone. Ma il tedesco campione del mondo ribadisce: «Dipende dalle situazioni di gara». I

nfine, sarà vero che trema anche Bernie Ecclestone? Un quotidiano inglese ha detto che è stato formalmente accusato per la questione delle presunte mazzette nell’ultima cessione (da Slec a Cvc) della società che gestisce la F.1. Ma conferme, finora, non se ne sono avute.

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