Il trionfo a sorpresa di Alonso è stato facilitato dall'errore dei meccanici Red Bull al cambio gomme. Ma lo spagnolo non è così convinto che la ragione della vittoria sia solo quella.
«Non so se sono stato facilitato dal loro errore. – dice – Sì, ho visto che Vettel ha avuto un problema perché quando sono ripartito lui era ancora fermo, e così mi sono trovato davanti all'uscita della pit-lane. Ma il mio ritmo è sempre stato elevatissimo. Ho cercato di spingere, ma dobbiamo tener presente che la corsa è stata complessa e non si può liquidare in quell'episodio: siamo partiti con una parte del circuito bagnata, siamo rimasti con le intermedie, era difficile ma io riuscivo ad essere veloce con questa situazione. Poi con le gomme da asciutto ero lento nella parte umida, ma ero veloce quando tutto era asciutto. Era difficile perché dovevi evitare assolutamente di mettere le ruote nell’erba bagnata».
Il duello con Hamilton è stato esaltante. All'inizio, sia sull'umido con le intermedie sia con le slick sull'asciutto, pareva avvantaggiata la McLaren, poi col passare dei giri emergeva la Ferrari.
«Hamilton mi ha superato facilmente con le slick perché era più veloce di me con le gomme fredde, ma lì ho deciso di restare calmo perché immaginavo che l’opportunità di sarebbe ripresentata più avanti e sono riuscito poi a superarlo grazie al Drs e al kers (prendendosi anche un bel rischio perché ha sfiorato sul rettifilo l'erba bagnata, ndr) poi ho superato le Red Bull».
La buona giornata della Ferrari ha visto anche Felipe Massa lottare fino all'ultimo per il quarto posto con Hamilton, dopo una serie di ruotate che l'ha visto arrivare dietro all'inglese solo per aver allargato l'ultima curva: «Un gran duello, quello con Hamilton: lui era all'interno, io sono riuscito a passare un pelo davanti a lui e ce le siamo date spingendoci. Forse è stato divertente per voi, meno per me che son finito dietro. Il motivo del mio rendimento altalenante? Avevo rotto un pezzo nella macchina sotto, sul fondo, dopo la prima sosta, non so cosa».