Fernando Alonso si gode il secondo posto del Gran Premio d’Europa, sul circuito cittadino di casa, a Valencia. È soddisfatto soprattutto di come sono andate le cose in gara. “Con la squadra –racconta dopo la riunione a Maranello – abbiamo analizzato lo svolgimento dell’ultima gara e i piani di sviluppo a breve e medio termine. Di Valencia mi porto dietro un bel ricordo. È stato un fine settimana positivo, soprattutto per le prestazioni in gara. Intanto ho riempito un buco nella mia collezione di trofei ma l’emozione più bella è stata rivedere la gioia del mio pubblico quando ho superato Mark Webber, prima in pista e poi al pit-stop. Correre in Spagna è sempre qualcosa di speciale!”.
Che cosa si aspetta Fernando Alonso dal Gran Premio di Gran Bretagna, a Silverstone? “.È un momento importante della stagione. Siamo in crescita, come si è visto nelle ultime tre gare, ma ora dobbiamo confermare i progressi visti a Monaco, a Montreal e a Valencia anche su una pista dalle caratteristiche profondamente diverse, che si adatta sicuramente di più ai nostri principali avversari. A Silverstone ci vuole tanta efficienza aerodinamica ed è questa l’area su cui noi siamo in più indietro. Avremo delle novità ma da qui a dire che avremo recuperato il distacco... Magari! Dobbiamo essere realisti e sapere che non è possibile che in meno di due mesi – questo il tempo trascorso dalla gara di Barcellona – si sia recuperato quel distacco che avevamo accusato a Barcellona. Non era un giro, quello era stato frutto dello svolgimento della gara, ma non era certamente quello che abbiamo visto nelle ultime gare. Noi dobbiamo continuare a lavorare, migliorare la macchina e sono convinto che la vittoria arriverà. Quando? Non ho la sfera di cristallo per poterlo affermare con certezza”.
La Pirelli ha deciso che a Silverstone porterà le mescole morbida e dura. “Già, e la scelta è stata fatta dalla Pirelli per le prossime tre gare. Al Gran Premio di Gran Bretagna avremo quindi la gomme a mescola morbida e quella dura, la stessa scelta che ha caratterizzato la parte iniziale del campionato. Bene, per noi c’è una sfida in più, quella cioè di dimostrare di saper far lavorare ogni pneumatico nella maniera migliore. Del resto, le gomme sono uguali per tutti ed è inutile stare a discutere se la scelta dell’accoppiata delle mescole sia favorevole all’uno o all’altro. Sta alle squadre saper adattare e migliorare la monoposto anche per sfruttare le gomme, sia come prestazione pura che come durata”..