Le gare del fine settimana

Le gare del fine settimana

6 giu 2011

Mondiale Turismo a Budapest: doppietta Chevrolet

Pubblico record, con oltre 60mila spettatori la domenica di gare; un violento nubifragio al secondo giro della seconda manche; la supremazia della Chevrolet. Ecco i tre elementi della quarta tappa del mondiale Turismo – Wtcc – sul circuito Hungaroring di Budapest. Le Chevroler Cruze 1.6T hanno vinto entrambe le gare rispettivamente con lo svizzero Alain Menu e con il francese Yvan Muller. Nella prima corsa il protagonista è stato però l’ungherese Norbert Michelisz, che con la BMW 320TC ha concluso secondo in scia alla Chevy di Menu: i due hanno fatto corsa sé; il terzo classificato, il giovane spagnolo Villa, pure lui con la berlina bavarese, ha agguantato il terzo gradino del podio ma staccato di 17”. Gabriele Tarquini, ancora la Seat motorizzata diesel, ha concluso sesto.
In gara2, l’incidente alla prima staccata innescato dall’idolo locale Michelisz, che ha colpito la BMW del danese Poulsen, ha creato subito scompiglio: ne ha approfittato l’olandese Tom Coronel, con la 320TC del team BMW Roal, che ha preso il comando della corsa. Alla conclusione del primo passaggio, infatti, Coronel aveva già un buon margine e la fuga pareva impossibile. Invece, a metà del secondo giro, sul circuito di Budapest si è scatenato un violento nubifragio: impossibile continuare la corsa con le gomme slick. Bandiera rossa, gara sospesa. Si riparte quando il temporale finisce: le condizioni della pista sono da gomme da pioggia. Al secondo via, lanciato, è Tarquini che va al comando, seguito da Coronel e Menu. Per l’olandese della BMW la corsa è difficile: nel gruppo di testa è l’unico con la trazione posteriore e deve cedere posizioni scivolando al settimo posto. Poi le traiettorie cominciano ad asciugarsi. Tarquini è scavalcato dalle Chevy di Muller e Huff, che allungano. Verso il finale, Coronel recupera sull’italiano della Seat in crisi con le gomme, si avvicina nell’ultimo giro, ma Tarquini resiste e mantiene il terzo posto. A
Budapest ha debuttato il nuovo motore 1.6 litri turbo della Seat: lo hanno però utilizzato soltanto le Leon di Nykjaer, Oriola e Barth.
 Mondiale Turismo (dopo 8 gare): 1. Robert Huff (GB-Chevrolet) punti 150; 2. Yvan Muller (F-Chevrolet) 119; 3. Alain Menu (CH-Chevrolet) 104; 4. Gabriele Tarquini (I-Seat) 75; 6. Tiago Monteiro (P-Seat) 74; 7. Tom Coronel (NL-BMW) 52; 8. Norbert Michelisz (H-BMW) 46; 9. Kristian Poulsen (DK-BMW) 43; 10. Javier Villa (E-BMW) 36 punti.

Superstars tricolore a Misano: uno-due Mercedes

Una gara sull’asciutto, l’altra sul bagnato. Ma a Misano, nella seconda prova del campionato italiano Superstars, in entrambe le occasioni la vittoria è stata della Mercedes: con Luigi Ferrara nella prima manche e con Max Pigoli nell’altra. Subito dietro le potenti berline AMG C63, le BMW M3. Al Santa Monica era assente la Maserati Quattroporte, che disputa soltanto le corse valide per la serie internazionale.
In gara1, nella spettacolare partenza lanciata, il 18enne del Team BMW Italia Cerqui recupera subito tre posizioni e alla prima staccata è terzo dietro le Mercedes di Ferrara e del poleman Pigoli, mentre Thomas Biagi scivola al quinto posto. La maggiore potenza avvantaggia le due AMG C63 di testa che allungano nella parte veloce del pista romagnola. Cerqui è subito dietro. A metà gara. Ferrara attacca Pigoli e conquista la leadership lasciando il compagno di marca, che comincia ad avere qualche problema con le gomme, a vedersela con le M3 della BMW Italia di Cerqui e di Biagi, che è risalito fino alle spalle del compagno di squadra. La prima manche si conclude con Ferrara primo, quindi Pigoli, Cerqui e Biagi – penalizzato dai 60 kg di zavorra – in un fazzoletto: i primi quattro sono racchiusi in un paio di secondi. Più indietro, a 25”, la Mercedes di Romagnoli e la BMW M3 di Montanari.
La seconda gara si disputa invece su pista bagnata. Pigoli e le M3 del Team BMW Italia partono con assetti compromesso tra asciutto e bagnato, mentre Ferrara opta per la configurazione bagnato come pure Montanari. La partenza è data dietro “safety car”, cioè con le vetture in fila e per i primi giri le posizioni restano invariate: Pigoli, Biagi, Ferrara, Gabellini, Montanari e Cerqui. A metà gara si scatena Christian Montanari, con la M3 della scuderia RGA: supera Gabellini, Ferrara e Biagi e si porta alle spalle del leader Pigoli. Le traiettorie cominciano ad asciugarsi: Ferrara deve cercare il bagnato – le gomme “rain” con l’assetto morbido si degradano molto rapidamente sull’asfalto asciutto – e Biagi va all’assalto di Montanari, che comincia ad avere lo stesso problema di Ferrara. L’ultimo giro è davvero spettacolare: il bolognese tenta il sorpasso a ogni staccata, il sanmarinese resiste. L’ultima assalto per il secondo gradino del podio è la curva che immette sul rettifilo di arrivo: Biagi cura perfettamente la traiettoria d’ingresso, affianca Montanari e sfrutta tutta la gomma che gli rimane. Le due M3 sono appaiate: sotto la bandiera a scacchi la spunta il bolognese per 22 millesimi di secondo. Quarto finisce Riccardo Bossi, che sfruttando sul bagnato la trazione integrale della Audi RS4, ha recuperato dalle retrovie. Seguono Tramontozzi, che con la M3 berlina è stato protagonista di una eccellente prestazione,quindi Gabellini, con l’altra M3 del Team BMW Italia, e Ferrara. Con il successo a Misano, Max Pigoli è leader del campionato tricolore Superstars con 57 punti, davanti a Biagi e Ferrara, entrambi a 39, quindi Michela Cerruti (35), Cerqui (28), Romagnoli (21), Gabellini e Sini (20), Montanari (18) e Chiesa, decimo con 12 punti.

Italiano Formula 3 a Misano: vincono Liberati e il 16enne Marciello

Edoardo Liberati e il giovanissimo Raffaele Marciello si sono spartiti le vittorie nelle due prove del campionato italiano di Formula 3 al circuito Santa Monica di Misano. Con il successo il gara 1 – anticipato dalla pole position in qualifica Liberati, 19enne romano del team Ghinzani, si è portato al comando della classifica provvisoria del tricolore: nella prima manche ha preceduto Lewis e Campana.
L’affermazione dello svizzero Raffaele Marciello in gara 2 ha assunto un valore storico: è il più giovane vincitore di una corsa dell’italiano di F.3. Raffaele ha infatti 16 anni ed è uno dei ragazzi del Ferrari Driver Academy. Pilota della Prema Racing, Marciello, grazie ad una partenza perfetta, è riuscito a portarsi in prima posizione mantenendo la testa della gara fino alla bandiera a scacchi, senza cedere ai continui attacchi del secondo classificato Cheever junior (team Lucidi Motors ) che ha chiuso alle sue spalle con un distacco di soli otto decimi di secondo. Al terzo posto, con un ritardo di 7”5, si è classificato Campana (Bvm Target Racing) che ha così ripetuto il risultato della prima corsa.

Andreucci al rally Targa Florio

Quattro su quattro: Paolo Andreucci ha fatto poker di vittorie nel campionato italiano rally conquistando di autorità la Targa Florio, in Sicilia. Il pilota della Peugeot 207 S2000 ha preceduto di 37” la Ford Fiesta S2000 di Umberto Scandola e di 48” il giovane Marco Runfola, pure lui su una Peugeot 207S2000. Luca Rossetti, in gara con la Fiar Grande Punto Abarth S2000, è stato costretto al ritiro nella prima tappa a causa della rottura del motore. Con l’affermazione alla Targa Florio, Andreucci guida il tricolore rally con 100 punti; secondo è Rossetti con 51, terzo Scandola con 41.

Fia GT1 a Silverstone: svetta la Nissan

L’equipaggio della Nissan GT-R formato dai tedeschi Michael Krumm e Lucas Luhr ha vinto il Tourist Trophy di Silverstone, quinta manche del campionato Fia riservato alle gran turismo della classe GT1. Krumm e Luhr hanno preceduto di 2 decimi appena l’Aston Martin di Tomas Enge e Alex Müller e di mezzo secondo la Corvette Z06 di Mike Hezemans e Andreas Zuber.

 Il campionato Fia GT1 ( dopo 5 gare): 1. Krumm e Luhr punti 70; 2. Winkelhock e Basseng 67; 3. Hohenadel e Piccini 61; 4. Mucke, Turner, Dusseldorp e Piccione punti 56.

DTM al Red Bull Ring: Tomczyk e Audi

Sul rinnovato circuito di Zeltweg, adesso denominato Red Bull Ring, il tedesco Martin Tomczyk ha vinto la terza gara della serie Deutsche Tourenwagen Masters, con una Audi A4 di tre anni fa. Già protagonista in qualifica con la pole position ottenuta sotto la pioggia, Tomczyk ha dominato la corsa: ha preceduto di mezzo secondo Ralf Schumacher (Mercedes), di 2” il britannico Oliver Jarvis (Audi). Bruno Spengler (Mercedes) ha concluso quarto e mantiene la leadership del campionato con 3 punti di vantaggio su Tomczyk e 9 su Rockenfeller e Ralf Schumacher.



(Nella foto sotto, la partenza di gara 1 a Misano, campionato italiano Superstars)


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