Ferrari: ultima spiaggia Silverstone

Ferrari: ultima spiaggia Silverstone

1 giu 2011

Ultima spiaggia, Silverstone. Per la gara in calendario il 10 luglio prossimo, la Ferrari ha in programma l'ultimo assalto. Quello che dovrebbe determinare se esistono o no speranze residue di lottare per il mondiale. «Ho già parlato con i tecnici - scrive Alonso nel suo blog - delle novità di programma a Montréal, ma soprattutto del passo avanti che dobbiamo fare per Silverstone, quando torneremo su una pista che richiede tanto carico aerodinamico». 
Sono due cose ben diverse: in Canada, la settimana prossima, la 150° Italia presenta alcuni aggiornamenti, in parte dovuti alla natura della pista (ali, prese reni) e in parte alo sviluppo (diffusore "soffiato" tramite gli scarichi).
Ma, in generale, le speranze di vittoria sono affidate solo al fatto che questo è un tracciato veloce e virtualmente senza curve guidate. Velocità di punta, trazione nel lento, gomme "soft" e "super soft" sono le caratteristiche che hanno dato alla Ferrari il miglior risultato dell'anno a Monaco: e anche se questo circuito è radicalmente diverso, il paradosso è che certi benefici si dovrebbero sentire lo stesso. Come a Valencia.
Il prossimo vero scoglio è invece il Gp di Gran Bretagna. Per il quale, tuttavia, dovrebbe debuttare uno sviluppo ben più importante, seguito in prima persona dal neo direttore tecnico Pat Fry. E state sicuri che Fry non ci ha lavorato solo da prima che Aldo Costa gli cedesse il posto...

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