A Zolder, dopo gara-1 del WTCC, sembrava di assistere alla replica della supremazia Chevrolet vista a Curitiba. In Brasile le Chevy avevano conquistato le 2 vittorie e 5 posizioni a podio su 6. In Belgio, dopo la pole di Rob Huff, l’inglese aveva infatti vinto gara-1 davanti ai compagni Menu e Muller e tutto sembrava volgere al meglio per la Casa del “papillon” dorato.
A romperle le uova nel paniere è stato Gabriele Tarquini, che in gara-2 ha messo tutti in riga con la Seat Leon TDI, 30 cv meno delle Cruze turbo 1.6. Gabriele ha avuto fortuna, quando si è ritrovato di fatto in pole per la defaillance di 3 vetture in griglia. Poi ha tenuto dietro in tutti modi le 3 Chevrolet, inducendo Huff (in testa al trio) all’errore alla chicane Villeneuve. L’italiano ha preceduto Menu e Monteiro sul podio.
In classifica generale Huff resta leader per 1 punto su Menu, ma Tarquini ora è 3°. Poulsen e O’Young sono i vincitori nel Trofeo Yokohama.