Al Gran Premio di Monaco di fine maggio, la Federazione Internazionale dell’Automobile potrebbe vietare l’uso del “Drag Reduction System”, cioè l’ala posteriore mobile. Alcuni piloti hanno mostrato un certo scetticismo sull’impiego del sistema – che in gara può essere attivato in un tratto preciso e soltanto se si a meno di un secondo dall’avversario che precede – sul circuito cittadino di Montecarlo, che ha appunto caratteristiche particolari. Manca, infatti, un lungo rettifilo. Un tratto dove si può sfruttare il sistema DRS è però il tunnel.
Ma a preoccupare è soprattutto il fatto che l’ala mobile sarebbe usata liberamente durante le prove libere e soprattutto nelle qualifiche; che al GP di Monaco sono determinanti più che altrove. E potrebbe quindi creare situazioni di pericolo. La decisione finale sarà presa dalla Fia dopo l’incontro con le squadre e i piloti al Gran Premio di Turchia, a Istanbul.
Sono intanto state decise le zone dove si potrà sfruttare l’ala mobile ai GP di Turchia e di Spagna: a Istanbul sarà lungo il tratto tra le curve 10 e 12 – dove le monoposto raggiungono la velocità massima – mentre a Montmelò-Barcellona la fascia autorizzata sarà sul rettifilo di partenza-arrivo.