Avvertiamo subito che non abbiamo fatto, né per sbaglio né volutamente, un "copincolla" delle dichiarazioni dopo le qualifiche della Malesia. Il fatto è che anche dopo quelle in Cina - che magari non possono essere definite pessime, ma certo nemmeno entusiasmanti - Alonso si ripete, risultando quasi stucchevole nel dire che è fiducioso nella gara e che il podio è alla sua portata.
Ancora una volta in terza fila, lo spagnolo insiste nel porsi la terza posizione come obbiettivo: «Abbiamo dimostrato che siamo più efficaci con l'assetto da gara che non con quello da qualifica. Come nelle prime due gare, anche stavolta gli altri si sono dimostrati quasi irraggiungibili in prova, ma in gara siamo più vicini. La quinta posizione era il massimo che potevo fare, ma ricordiamoci che partendo da lì è sempre tutto possibile. Comunque il podio è il nostro obbiettivo, ma se anche arrivassimo quinti e sesti andrà bene, se è il massimo che possiamo fare in questo momento».
Insomma, Alonso non si butta giù, e anzi non nasconde una certa soddisfazione sportiva nel ritenere di aver ottenuto il massimo possibile di ciò che si poteva fare oggi.
In più è spalleggiato da Aldo Costa, il DT Ferrari, che dichiara: «Indubbiamente il divario è ancora importante, ma pur sempre abbastanza simile a quello visto nei GP precedenti. Noi continuiamo a cercare di massimizzare le nostre possibilità, e penso anche stavolta possiamo sicuramente fare una bella figura in gara».