La sua azienda, la Dallara Automobili, è da oltre quindici anni leader mondiale, e incontrastato, nella progettazione e costruzione di monoposto di formula – dalla F.3 alla GP2, dalla World Series alla GP3 e alle IndyCar – e pure di biposto Sport Quest’anno ha progettato e realizzato anche le vetture della Hispania. L’ingegnere Gian Paolo Dallara, per questo finale del campionato di Formula 1, è abbastanza in trepidazione. Il suo pilota preferito, Lewis Hamilton è alle strette: matematicamente è ancora in corsa per il titolo, ma praticamente è quasi escluso dalla cerchia di chi che punta alla vittoria finale. Le sue considerazioni su chi vincerà il titolo sono dunque parecchio tecniche.
“Oggi la vettura più forte, intendo la monoposto più equilibrata è certamente la Red Bull – spiega l’ingegnere Dallara – Ha un vantaggio generico su tutti i tracciati, cui si adatta con una certa facilità. Bisogna analizzare i dati dei tempi parziali per capire il suo stato. Per questo la reputo destinata alla conquista del titolo mondiale. Per quanto riguarda invece il titolo piloti, direi che Alonso è nella posizione mentale di mettere la pressione giusta alla squadra. Ancora di più sui suoi avversari, Vettel e Webber con cui è in lotta diretta. Hamilton deve invece cercare il coniglio dal capello a cilindro per recuperare lo svantaggio che ha quanto a punti. Soprattutto deve ritrovare la fortuna. Dopo gli errori di Monza e Sepang, il problema in Giappone, in prova e in gara al cambio, una cosa incredibile. Alonso, invece, sa trarre tutto il possibile da un ruolino di marcia che tiene conto di questi problemi”.