Gara nata male e finita peggio per Robert Kubica. Ritirato dopo un incidente ai box contro la Force India di Sutil e per di più penalizzato per aver causato l’incidente anche se non era assolutamente colpa sua, ma piuttosto del meccanico che gli ha dato via libera dopo il pit stop. Tanto che a fine gara anche il team è stato sanzionato, con una multa di 50.000 dollari per "unsafe release".
«C’era molta confusione in quel momento ai box - racconta Kubica - perché era uscita la safety-car e tutti sono rientrati a cambiare le gomme. Quando stava ripartendo Rosberg, non so cosa gli sia successo esattamente, ma ha perso una gomma in pit-lane e quello ha causato confusione e ci ha fatto perdere la tempistica. Il mio meccanico ha alzato la paletta e io sono ripartito, ma il momento era sbagliato e stava arrivando la Force India che entrava al box davanti a me».
Spiega Sutil: «Io stavo semplicemente entrando nella mia piazzola di sosta per cambiare le gomme e sono stato investito da Kubica che ripartiva».
La Force India ha subìto la rottura della sospensione e Sutil si è ritirato, mentre Kubica, dopo che i meccanici hanno disincastrato la Renault dall’altra auto, è riuscito a ripartire. Ma poi i commissari gli hanno comminato uno stop&go di 10 secondi per aver causato l’incidente, mentre in seguito è stato costretto al ritiro anche lui. Perché? Nell’urto, pur se meno visibilmente, anche la Renault aveva subìto conseguenze.
«Subito dopo l’incidente ho chiamato gli ingegneri e ho fatto notare che la macchina era molto sottosterzante, tirava da una parte e loro hanno visto sulla telemetria che le temperature di carico sulla sospensione erano alterate, segno che c’era un danno. E mi sono fermato», conferma il polacco.