Qui non si può fare di più, per Massa

Qui non si può fare di più, per Massa

Pubblicato il 31 luglio 2010, 16:09

La seconda fila, il quarto posto, è un'ottima prestazione per Felipe Massa che ha ricacciato indietro il fantasma dell'incidente dello scorso anno e soprattutto la McLaren di Hamilton. Però Felipe è stato sempre leggermente più lento di Alonso, a dimostrazione di uno stato di seconda guida se non ufficiale, di fatto: appena 2 centesimi nel Q1, diventati 60 centesimi nel Q2 a gomme morbide e diminuiti a soli 34 nella terza decisiva Q3 per la griglia. Ma le Red Bull sono là davanti a 1 secondo e 6 decimi.
«Le Red Bull sono imbattibili sulle curve veloci ma anche su quelle lente. Quando sei indietro di oltre un secondo vuol dire che hanno qualcosa di superiore. Loro hanno un modo di far lavorare queste gomme (quelle morbide in particolare, ndr) che è incredibile. Come mai c'è questa differenza fra noi e loro rispetto al Gp di Germania? Perché questa è una pista diversa; la nostra Ferrari F10 è molto valida su una pista dove hai frenate diritte, mentre quando hai piste con tanta forza laterale, frenate e cambi marcia nei transitori, è qui che le Red Bull sono migliori e fanno la differenza».

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Bortoleto a casa sua: “Sarebbe grandioso finire a punti per i tifosi brasiliani”

Dalla prima volta in kart a sei anni al ritorno nel circuito che lo ha fatto sognare, Gabriel Bortoleto racconta il suo approccio maturo a una stagione di apprendistato che sta già diventando solida.

Hadjar nostalgico e affamato: “Da bambino tifavo Senna, ora non vedo l’ora di correre qui”

Il francese dell’RB si prepara al debutto a Interlagos con un mix di emozione e determinazione. Tra ricordi d’infanzia, ambizioni personali e una classifica costruttori in salita