È, con Sebastian Vettel, l’altro tedesco che realisticamente ha più chances di vincere il Gran Premio di Germania. Che per lui, Nico Rosberg, sarebbe anche la prima affermazione in Formula 1. È del tutto naturale, quindi, che per il giovane pilota della Mercedes anche le prove libere del venerdì a Hockenheim abbiamo un significato particolare. “La monoposto– esordisce il figlio Keke Rosberg, campione del mondo nel 1982 – è andata molto bene nella prima sessione, su pista bagnata. In quelle condizioni era bilanciata e veloce. Nel turno del pomeriggio, sull’asciutto, le cose sono invece andate meno bene. Non ho trovato un set up buono, anche il distacco dalla Ferrari di Alonso è di mezzo secondo. Ci è mancato il tempo per mettere a punto alcune cose, e non ero affatto contento del bilanciamento. Adesso dobbiamo analizzate molto bene i dati e trovare il rimedio”.
Michael Schumacher – auto candidatosi ieri al titolo 2011 – l’ha presa un po’ meglio del giovane compagno di team, che lo ha preceduto di un paio di decimi di secondo. “Diciamo che, viste le condizione dei due turni, è stata tutto sommato una giornata ragionevole, Nelle sessione del pomeriggio, ho compiuto un paio di escursioni fuori pista, e ho così deciso di fermarmi un po’. Sono convinto che domani saremo attorno alla quinta, sesta posizione, e in gara potremo fare meglio”.