La Lola rinuncia

La Lola rinuncia

Pubblicato il 15 aprile 2010, 19:19

La Lola Cars ha comunicato alla Federazione Internazionale dell’Automobile che non si iscriverà al campionato del mondo di Formula 1 dell’anno prossimo. Alla base della decisione, hanno precisato dal quartier generale della Lola, in Inghilterra, c’è il poco tempo per realizzare la monoposto, per il cui progetto erano già state pianificate sessioni alla galleria del vento. La Lola, che attualmente costruisce le biposto della categoria Sport dotate del motore Aston Martin, è stata fondata nel 1957 dall’architetto Eric Broadley. Il nome Lola si ispirava alle parole di una famosa canzone; “Whatever Lola wants, Lola gets”, letteralmente qualunque cosa voglia, Lola la ottiene. Tra i principali successi figurano le vittoria alle 500 Miglia di Indianapolis del 1966, 1978 e 1990; i titoli nel campionato americano di Formula Indy nel 1990, 1991, 1992 e 1993 nella serie Can-Am del 1966. Specializzata nella progettazione e costruzione soprattutto di monoposto, la Lola ha realizzato, nel 1965, una delle biposto Sport Prototipo più famose di tutti i tempi, la T70. Recentemente ha presentato lo studio di una monoposto destinata a competere nella Formula Indy nel 2012.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Pato O'Ward sul futuro di Herta: "Rappresenta l'IndyCar in F1"

Pato O’Ward crede nel futuro in Formula 1 di Colton Herta, pronto a passare dall’IndyCar alla Formula 2 con l’appoggio di Cadillac

Ecclestone fa discutere: "Hamilton-Ferrari una mossa di marketing, Lewis non è il migliore"

Le idee nette di Bernie Ecclestone riescono sempre a far discutere, soprattutto i giudizi sferzanti sulla Ferrari a cui consiglia un team principal "dittatore"