La polemica degli specchietti contro Ferrari e Red Bull

La polemica degli specchietti contro Ferrari e Red Bull

Pubblicato il 2 aprile 2010, 15:06

Sei squadre dovranno cambiare i retrovisori. Fra loro Ferrari e Red Bull; ma anche Williams, Force India, Sauber e Hispania. Non è un puntiglio estetico, ma una decisione della federazione che ha stabilito che i retrovisori montati all'esterno della carrozzeria, su paratie verticali (anche con funzione aerodinamica) non sono regolamentari. Saranno omologati solo gli specchietti fissati direttamente alla carrozzeria, come hanno tutti gli altri: da Mercedes, a McLaren, Renault, ecc.
La decisione è curiosamente successiva alla protesta di Schumacher che in Australia si lamentò di non essere stato visto da Alonso che lo precedeva. Guarda caso la Ferrari è fra i team che ha i retrovisori montati sulle paratie verticali e non sulla carrozzeria.
Alcuni sostengono che quelle paratie, non essendo parte del telaio, vibrano in velocità rendendo difficile mettere a fuoco l'immagine nello specchietto. Altri sospettano che sia una manovra per penalizzare certe vetture togliendo loro un dispositivo aerodinamico. Fatto sta che dal Gp di Spagna del 9 maggio gli specchietti di Ferrari, Red Bull e altre quattro monoposto dovranno cambiare posizione.

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