Autosprint

GP USA, FP1: 1-2 Ferrari, poi Verstappen e le McLaren

Buon inizio di weekend per la Ferrari, davanti con Sainz e Leclerc nell'unica sessione di prove libere del fine settimana; terzo tempo per Verstappen, poi Norris e Piastri 

C'è Carlos Sainz davanti a tutti al termine della prima ed ultima sessione di prove libere del GP USA. Lo spagnolo della Ferrari ha chiuso in cima alla lista dei tempi precedendo Leclerc, poi Verstappen.

1-2 Ferrari

Come da copione in un weekend con format sprint, tanti programmi nel corso dei 60 minuti delle FP1: verifiche di assetto, simulazione di qualifica e long run quasi per tutti. Classifica finale che dunque ha tutt'altro che fornito indicazioni esaustive, anche se è stato incoraggiante per Sainz chiudere in 1'33"602, con 21 millesimi di margine su Leclerc. C'è da dire che Charles ha effettuato un tentativo qualche minuto dopo Carlos, con gomma non nelle migliori condizioni, ed appunto da fare anche sul crono di Verstappen, terzo a 0"253: Max ha effettuato molto presto la sua simulazione di qualifica, per cui ha sicuramente del margine. Dietro all'olandese le due McLaren, con Norris 4° (+0"266) e Piastri 5° (+0"306) a chiudere la top 5.

Mercedes un po' nervosa, soprattutto ad inizio sessione: doppio testacoda per le W15, uno con Hamilton ed uno con Russell. Per il resto tante sbavature, soprattutto con Russell, ma nonostante ciò Hamilton e Russell hanno chiuso rispettivamente con il 6° e 7° tempo.

GP USA: gli orari del fine settimana

Upgrade: quanti pezzi nuovi!

Date le quattro settimane di pausa tra il GP Singapore ed il GP Stati Uniti, molte squadre ne hanno approfittato per portare novità sulle proprie vetture. Tutti a cominciare dalla prima della classe, la McLaren, con tantissimi sviluppi sulla MCL38: ala anteriore, sospensione anteriore, condotti dei freni anteriori e sospensione posteriore, più un ritocco, legato alla specificità del circuito, alla beam wing. Una parentesi sull'ala anteriore: entrambi i piloti l'hanno utilizzata nelle libere 1, ma a quanto pare solo Norris continuerà ad utilizzarla nel resto del weekend, per una comparazione più approfondita.

La Red Bull, dopo le polemiche sul sistema della RB20 al T-Tray, ha risposto alla McLaren con un nuovo fondo modificato prevalentemente nella zona posteriore, oltre ad un ritocco alla carrozzeria (da segnalare che la RB20 è scesa in pista con la soluzione del cofano da alto carico, non quella con i "bazooka").

Piena zeppa di novità pure la Mercedes: alettone anteriore, sospensione anteriore, fondo e fences del fondo (i "baffi" prima dei canali Venturi) sono tutte nuove, ed in più la W15 avrà un adattamento specifico per Austin a pance e cofano motore.

Molti aggiornamenti anche per la Aston Martin: AMR24 aggiornata su ala anteriore, cofano motore, corpo vettura, fondo e diffusore. Molti pezzi nuovi su Haas, Alpine e Sauber, e fondo nuovo pure per Racing Bulls.

Vasseur: ad Austin SF-24 all'esame delle curve veloci

Tante novità, ma non per Ferrari

Le uniche totalmente prive di novità, insomma, sono Ferrari e Williams. Sulla Rossa, contrariamente da quanto lasciato intendere da Vasseur a Singapore, non si sono visti aggiornamenti principalmente per due motivi: a Maranello avevano spinto forte per anticipare gli upgrade tra Monza e Singapore, per cui tante novità inizialmente previste per il Texas sono state introdotte in anticipo, e poi perché essendo Austin un circuito molto indicativo, servirà per valutare a tutto tondo gli sviluppi portati alla fine dell'estate.

Sainz: Austin prova del nove per gli sviluppi

I tempi

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Circuito GP del Messico: perché è così particolare?

Scopriamo le caratteristiche della gara di Città del Messico, e le novità sui test per le Pirelli 2025

Norris-Verstappen, Stella: commissari, che occasione persa!

Il team principal McLaren considera l'episodio come una gran battaglia "macchiata" dall'intervento della direzione gara e si interroga sulla necessità di una decisione così affrettata, senza ascoltare i piloti
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi