E menomale che nelle FP1 il posto a Robert Shwartzman lo ha lasciato Charles Leclerc, altrimenti per Carlos Sainz sarebbe stato un venerdì ancora peggiore. Lo spagnolo della Ferrari ha girato nelle libere 1, in condizioni di pista comunque poco indicative, mentre nel secondo turno è finito a muro dopo pochi minuti, chiudendo anzitempo la sua giornata.

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Ipotesi cambio telaio e Pu?

L'incidente è avvenuto quando Sainz è andato ad impostare curva 3: lì la Ferrari è rimasta vittima di un dosso e dell'aria sporca di una vettura che sopraggiungeva in uscita dai box e Carlitos ha perso il controllo, finendo a sbattere. A preoccupare, più che l'episodio in sé (comunque da analizzare per il modo in cui la SF-23 ha scartato improvvisamente) sono i possibili danni di questo incidente, perché dal paddock sono arrivate foto degli uomini Ferrari alle prese con i vari imballaggi trasportati su e giù per il garage. Potrebbe essere l'indizio di interventi corposi sulla vettura: non da scartare l'idea di un ulteriore cambio di telaio dopo quanto successo venerdì scorso a Las Vegas. Oltre a questo, da verificare cambio e soprattutto power unit: considerando che si è un po' al limite con i componenti, in caso di danni in casa Ferrari si potrebbe valutare pure l'ipotesi di un cambio di motore, con conseguente penalità.

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Quanto mi costi!

Ciò che è certo, è che il conto del finale di stagione per il Cavallino Rampante è stato salatissimo. Dopo l'enorme problema di Las Vegas, con la vettura di Sainz praticamente tutta distrutta per il passaggio sul tombino, a Maranello ulteriori spese andranno fatte per i danni di Yas Marina: nessuna preoccupazione in tema budget cap (solitamente le squadre si tengono un margine proprio per affrontare situazioni simili), ma è certo che alcune risorse Fred Vasseur le avrebbe volute spendere diversamente.