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La Williams ci prova, fissata l'udienza per riesaminare la penalità a Sainz

L'episodio sul quale il team ha chiesto una nuova valutazione è quello del GP d'Olanda, il tentativo di sorpasso ai danni di Lawson
La Williams ci prova, fissata l'udienza per riesaminare la penalità a Sainz
© Getty Images

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

10 set 2025

Sarà venerdì prossimo che la Williams dovrà presentare le "nuove prove, rilevanti e non disponibili al momento in cui la direzione gara ha deciso la penalizzazione di Sainz nel tentativo di sorpasso su Lawson, a Zandvoort, durante il GP d’Olanda.

La FIA ha fissato la data per il diritto di riesame della decisione, che da regolamento prevede la convocazione - in videoconferenza in questo caso - dei rappresentanti della Williams e quelli di Racing Bulls. Questi ultimi interverranno se la squadra di Grove riuscirà a dimostrare l’esistenza di nuove prove rilevanti, sarà la prima parte dell’incontro previsto alle 15:30.

Il primo “ostacolo” contro il quale si sono, spesso, infrante le richieste di riesame delle squadre contro decisioni della direzione gara. Solo due casi - Haas e Aston Martin - nelle ultime 13 volte in cui è stato esercitato il diritto di riesame, hanno visto l’accoglimento delle richieste dei team e la modifica della decisione assunta nel week end di gara.

Sainz responsabile, il diritto alla curva era di Lawson

Il tentativo di sorpasso di Carlos Sainz ai danni di Liam Lawson, all’esterno della curva Tarzan, a Zandvoort, si è concluso con un contatto tra le due monoposto e la foratura della gomma anteriore destra del pilota Williams, della posteriore sinistra sulla Racing Bulls. Una battaglia per la zona punti finita con entrambi i piloti fuori dalla top ten, 10” di penalità comminati a Sainz e due punti decurtati sulla patente.

La direzione gara, nel decidere la penalità, aveva sottolineato come “l’asse anteriore della macchina numero 55 non era davanti all’asse anteriore della macchina numero 30 al punto di corda di curva 1. La macchina 55 ha provato a restare all’esterno della macchina 30 e si è verificata una collisione.

Abbiamo ritenuto che la macchina 30 avesse il diritto alla curva, perciò la macchina 55 era completamente o prevalentemente responsabile della collisione. Come è standard per una collisione di questo tipo e come prescritto dalle linee guida, abbiamo imposto una penalità di 10” per la macchina 55”.

Realisticamente, nel caso in cui dovessero essere ammessi i nuovi elementi portati dalla Williams, l'unico elemento rivedibile della decisione presa a Zandvoort è la decurtazione di 2 punti sulla patente. 

 

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