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1 set 2025
Sembra diventato Paperino: capitano tutte a lui. Un’annata che definire sfortunata è dire poco, dato che anche a Zandvoort un contatto minimo porta a conseguenze giganti: e pure la penalità lascia a desiderare, in un episodio che sapeva tanto di incidente di gara. Ciò che contano però alla fine sono i risultati e Zandvoort è un’altra batosta: Albon 5°, lui 13° pur partendogli sei posizioni davanti. Meglio non guardare la classifica…
Peccato, perché in un attimo ha dilapidato tutto il buono che aveva costruito. Sapeva che forse l’occasione per passare Leclerc sarebbe stata unica, si fa ingolosire e sbaglia i conti: riconosce l’errore e indubbiamente ne farà tesoro. Anche per lui, Monza diventa occasione di riscatto: appena due volte a punti negli ultimi 9 GP, occorre invertire la tendenza.
Basta un attimo per rimettere tutto in discussione: il passo, il lavoro col team, “il differente approccio” che aveva raccontato nel venerdì. Errori non da lui, né quello che lo vede finire a sbattere in curva 3 né quello con cui, addirittura nel pre gara, rimedia cinque posizioni di penalità a Monza. Incubo che sembra non avere fine: i demoni interiori rischiano di diventare enormi.
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