Autosprint

Ferrari, Lancia, Alfa Romeo: l'Italia da corsa e quel 1975 da urlo

Mezzo secolo fa andava in scena una cavalcata trionfale per le case italiane: Ferrari vittoriosa in F1, la Lancia nei Rally, l'Alfa Romeo tra i Prototipi. Ecco qui un passaggio di uno dei servizi in edicola con Autosprint questa settimana
Ferrari, Lancia, Alfa Romeo: l'Italia da corsa e quel 1975 da urlo
© Lapresse

In quella stupenda macchina chiamata cervello, succede un po’ di tutto. Stimoli, sensazioni, pensieri, impulsi per agire. Ma soprattutto, in quello che l’anatomia definisce “organo principale del sistema nervoso”, transitano i ricordi. La memoria, e la formazione dei ricordi, sono uno degli aspetti più affascinanti del nostro cervello. Suddiviso in aree, codifica e ordina di tutto. Comprese le reminiscenze più belle, le memorie emotive. Senza voler per forza fare un trattato di neuroscienze, una delle aree preposte ai ricordi più dolci, quella responsabile appunto della memoria emotiva, è un’area chiamata “amigdala”. Dove forse, da 50 anni, transitano i ricordi di un’annata da corsa divenuta leggendaria, intramontabile, forse irripetibile nel suo significato storico ed evocativo. 

Storie del ‘75

La Ferrari che vince in Formula 1, la Lancia che si impone nel Mondiale Rally, l'Alfa Romeo che fa scuola nel Mondiale Sportprototipi. La 312 T, la Stratos e la 33, tre espressioni d'ingegno italiano per tre storie in salsa nostrana, tutte meritevoli e pronte a rivivere in un numero di Autosprint davvero speciale. Nel 1975 da corsa c'è un Cavallino Rampante che chiude un digiuno di oltre un decennio, dando il via all'epopea Lauda; c'è una Lancia che alimenta il suo mito in un Mondiale Rally ricco di case, tra cui la FIAT, per un derby dal sapore antico; e poi c'è un Biscione che non è velenoso per l'uomo ma lo è, eccome, per chi si azzarda a sfidarlo. Più che vittorie sono domini, quelli delle tre case italiane nel 1975, roba da rendere orgogliosi i tifosi in un'epoca in cui, Enzo Ferrari, amava ancora rispolverare il concetto a matrice romantica di "Patria".

L'Italia da corsa che vince

Quei titoli che compiono mezzo secolo, insomma, sono una scusa per rispolverare un'epoca in cui l'Italia da corsa seppe vincere e dominare in tutte le declinazioni dell'automobilismo. In questo numero trovate le storie, i ritratti ed i nomi di chi ha dato forma a quelle imprese, di chi le ha firmate e vissute allo stesso tempo. Il 1975, ovvero un anno magico nel quale i tre principali campionati internazionali finirono tutti nelle mani di una casa tricolore. Quant'era bella, quell'Italia da corsa: se avete un po' di nostalgia, correte in edicola. È lì, che vi aspetta, sul numero 33 di Autosprint di questa settimana. Buona lettura!

Leggi il nuovo Autosprint in edicola oppure abbonati all'edizione digitale

 

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Motori 2026, Vowles esclude le differenze abissali dell'era turbo ibrida 2014

I margini per guadagnare prestazione saranno presenti eccome su telaio e aerodinamica, la power unit farà una differenza minore rispetto al ciclo iniziato nel 2014

Una nuova squadra con il marchio Caterham ha voglia di F1

Il progetto vorrebbe essere in griglia nel 2027 ma a oggi non c'è un bando FIA aperto per selezionare un 12° team. Fondi dal Kuwait e strutture europee per sognare la F1
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi