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13 ago 2025
Per McLaren, l’obiettivo numero uno è mettere al sicuro il Mondiale Costruttori. Una volta raggiunto questo traguardo, però, il focus si sposterà inevitabilmente sulla battaglia per il titolo piloti. Attualmente, in testa alla classifica c’è Oscar Piastri, ma il vantaggio sull’altro alfiere papaya, Lando Norris, non è tale da far dormire sonni tranquilli all’australiano. Norris, pur avendo peccato in costanza rispetto al compagno, ha talento e capacità per ribaltare la situazione.
Finora i due “papaya boys” hanno potuto correre liberamente, nel rispetto delle cosiddette “papaya rules”. Ma arriverà presto il momento in cui uno sarà incoronato campione del mondo e l’altro, citando Enzo Ferrari, sarà “il primo dei perdenti”. È una situazione che potrebbe concretizzarsi prima della fine della stagione, costringendo McLaren a decidere come gestire il delicato equilibrio interno.
Zack Brown ha affrontato il tema senza giri di parole nel The Race F1 Podcast. «Ci sederemo e avremo una conversazione diretta: “Uno di voi vincerà, sarà il giorno più bello della sua vita. Uno di voi perderà. Come volete che gestiamo la cosa? Volete che saltiamo e ci congratuliamo con chi ha vinto?”» ha spiegato il CEO. Un approccio frontale, senza spazio per interpretazioni, che affida la gestione emotiva della situazione ai protagonisti stessi.
Brown ha sottolineato di voler evitare forzature, mantenendo rispetto per entrambi: «Siamo pienamente consapevoli e sensibili su come celebrare una situazione del genere. Penso che ci siederemo con i piloti per trovare un accordo: “Uno di voi non sarà campione. Come volete che ci comportiamo?”». Per il manager americano, la chiave è pensare prima di tutto alle persone che compongono il team, mantenendo coesione anche nei momenti di massima pressione.
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