Temi caldi
4 ago 2025 (Aggiornato il 5 ago 2025 alle 10:17)
Torna nei punti, è già qualcosa. Dopo un Q2 da incubo, con il team pensa ad una gara ad una sola sosta e questo lo espone ad un lunghissimo stint (48 giri) sulla gomma hard. In queste settimane ha ammesso di aver dubitato di se stesso, ma aggiunge anche che il ritorno alla vecchia sospensione gli abbia restituito il vecchio feeling: costruirà da qui la sua seconda parte di campionato.
Il fine settimana peggiore nel suo anno peggiore. Sembra svuotato, smarrito, privo di autostima. C’è da lavorare più sulla psiche che sul feeling di guida, perché non è e non può essere questo. Chiaro che il punto di non ritorno sia stata la qualifica sbagliata, perché la sesta fila a Budapest difficilmente regala qualcosa di positivo: ci prova con la singola sosta, ma ad inizio gara perde troppo tempo in un treno di auto con DRS e non riesce a combinare granché. Urge voltare pagina.
In vacanza da ultimi, ultimissimi della classe. Tra chi vede il traguardo, ovvero tutti a parte Bearman, c’è Colapinto penultimo e Gasly ultimo (dopo la penalità): e dire che essendo una pista poco di motore, avevano la speranza di potersi difendere, anche se la A525 non da oggi nel lento non eccelle. Evidentemente, non è solo motore: weekend pessimo.
Sfoglia per continuare a leggere (3/4).
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90