Perez tra sogni di titolo 2022 e un GP del Messico da podio

Checo sogna la vittoria in casa ma è realista sulla necessità di giocare di squadra e aiutare Red Bull e Verstappen. Dopo un lungo e difficile adattamento, nel 2022 vuole puntare a grandi risultati (Max permettendo)

Perez tra sogni di titolo 2022 e un GP del Messico da podio
© Getty Images

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

Pubblicato il 3 novembre 2021, 15:09

Il ruolo dei secondi, nel finale di campionato, nella sfida tra Verstappen e Hamilton, può avere un impatto indiretto. Vedi quanto accaduto a Austin, una Mercedes che, tra i fattori a impedire una strategia aggressiva, ha dovuto tener conto di un Sergio Perez in posizione da podio e minacciosa.

Gran Premio del Messico (qui gli orari del week end), gara di casa e in un top team ma con l'obiettivo necessariamente rivolto al gioco di squadra, a un Verstappen da supportare se servirà. È improbabile, considerata la forza con la quale si sta esprimendo Max, che possa essere necessario un ordine di scuderia.

L'editoriale del direttore: il Mondiale entra nella fase decisiva

Sullo scenario, teorico, che possa dover rinunciare a una vittoria in casa, Checo ha commentato: "Difficile dire, dovremmo vedere in quali circostanze siamo in gara. Alla fine siamo piloti che lavorano per la squadra e l'obiettivo è vincere come squadra. Il bello delle corse è che le decisioni si prendono al momento, in pochi secondi".

Un posto stabile sul podio

Ha trovato un rendimento consono a un secondo pilota in Red Bull, Perez nelle ultimissime esibizioni. Un 2021 iniziato bene, meglio del previsto, poi si è eclissato: "Mi è servito più lavoro di quanto pensassi. Arrivavo da un team e una macchina molto diversi, credo di essermi sempre più adattato, a metà stagione abbiamo cercato dei cambiamenti che non potevano ottenere. 

Leggi anche - Porsche: "Valutiamo l'impegno in una F1 altamente elettrificata"

Adesso sto bene e spero riusciremo a continuare con i podi". Il 2022 lo pronostica come un campionato in cui le differenze tra squadre torneranno ad aprirsi. Quanto alle ambizioni personali, nonostante un Max Verstappen accanto, Perez davanti alla stampa a Città del Messico è naturale che dichiarai il bersaglio più importante: "Voglio diventare campione del mondo, è il mio sogno e voglio riuscirci il prossimo anno con Red Bull, posso farcela ed è per questo che sono qui".

Red Bull parte da favorita nel week end alle porte, così dice la serie storica delle prestazioni viste a Città del Messico: "Abbiamo la velocità per correre per il podio nelle ultime gare. Ottenere il podio in Messico avrebbe dell'incredibile, è il minimo per il mio Paese e la mia gente. Vincere domenica sarebbe un sogno". 

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Vandalizzata la tomba di Bruce McLaren in Nuova Zelanda

Il Bruce McLaren Trust denuncia la vandalizzazione della tomba del fondatore McLaren e dei suoi familiari ad Auckland

Aston Martin, la visione di Andy Cowell: vincere con metodo

Il CEO e team principal britannico racconta la sua visione per portare l'Aston Martin al vertice: ambizione, onestà e una macchina da corsa perfetta