GP Francia, cancellata la gara al Paul Ricard

La Formula 1 tornerà al Le Castellet nel 2021, il promoter e F1 Group hanno ufficializzato la decisione di rinviare il GP, dopo il divieto di manifestazioni pubbliche esteso dal governo francese fino a metà luglio

GP Francia, cancellata la gara al Paul Ricard
© LAT Images

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

Pubblicato il 27 aprile 2020, 10:52

Il Gran Premio di Francia è il terzo evento del mondiale di Formula 1 a essere ufficialmente cancellato a seguito degli sviluppi della pandemia di coronavirus. Dopo Australia e Monaco, al Paul Ricard il promoter ha espresso la propria posizione, prendendo atto dei provvedimenti adottati dal governo Macron, di estensione del divieto di svolgimento di manifestazioni pubbliche fino a metà luglio. Il posizionamento originario in calendario prevedeva il GP di Francia nel week end del 28 giugno.

L’opzione di una gara a porte chiuse non è risultata fattibile, come invece accadrà in Austria, primo GP stagionale, per le restrizioni imposte alla libera circolazione di merci e persone, segnatamente le limitazioni al trattato di Schengen. “A seguito delle dichiarazioni del presidente della Repubblica francese, di vietare i grandi eventi almeno fino a metà luglio, e di mantenere la chiusura dell'area Schengen fino a ulteriore avviso, viste le decisioni recenemtente annunciate dal governo frnacese per la lotta contro la diffusione del virus Covid-19 (Sars-CoV-2; ndr), il GP di Francia prende nota dell'impossibilità di mantenere il GP di Formula 1 il 28 giugno”, spiega una nota della società promotrice l'evento. 

La stagione di Formula 1 si propone di concentrare in luglio, agosto e inizio settembre le gare europee, per poi dirigersi verso est, fino alle gare nel continente americano.

Appuntamento al 2021

“Gli occhi del GIP Grand Prix de France-Le Castellet sono già rivolti all’estate del 2021, in modo da dare ai nostri spettatori un evento ancor più originale, nel cuore della regione del Sud”, ha aggiunto Eric Boullier, direttore generale del GP di Francia. Al Paul Ricard si interverrà per apportare modifiche alla tracciatura, alcune avrebbero dovuto esordire già in questo 2020, altre sono state prospettate per il 2021 e 2022.

Da parte di F1 Group, Chase Carey ha spiegato: “Siamo stati in stretto contatto con il promoter francese durante questa situazione in divenire e, sebbene sia deludente per i nostri tifosi e la comunità della F1 il mancato svolgimento del GP di Francia, sosteniamo completamente la decisione assunta dalle autorità francesi e guardiamo a un ritorno al Paul Ricard presto”.

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