Mercedes W11, presentata la monoposto 2020 a Silverstone

Con lo shakedown a Silverstone, Mercedes presenta la W11. La monoposto 2020 è la naturale favorita al titolo mondiale, ecco come e cosa cambia rispetto alla W10

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

Pubblicato il 14 febbraio 2020, 09:49 (Aggiornato il 14 febbraio 2020, 13:14)

Silverstone, come sana e vincente consuetudine (salvo una parentesi spagnola, a Jerez) vuole. Scende in pista e si rivela, Mercedes W11. A caccia del settimo sigillo mondiale, per chiudere con un “percorso netto” l’era turbo-ibrida avviata nel 2014.

Dopo aver scoperto una livrea un po’ diversa, alcune pennellate di rosso per ragioni strettamente commerciali, la Mercedes che resta il riferimento da battere mostra anche le soluzioni tecniche principali.

Punti deboli, in un campionato 2019 nel suo complesso dominato, la W10 ha mostrato averne alcuni, da un eccesso di drag – se può considerarsi davvero un grave handicap, vista la straordinaria competitività ed efficacia per carico aerodinamico generato, del quale ha beneficiato nella maggior parte dei GP – a un raffreddamento a volte critico in presenza di temperature ambientali elevate, fino a una power unit che non ha rappresentato il riferimento assoluto, come invece nelle stagioni precedenti.

L’area tecnica diretta da James Allison ha interpretato le criticità e sviluppato una Mercedes W11 che si presenta diversa, parecchio, soprattutto nella zona delle pance, a partire dall'imbocco accanto al cockpit.

La filosofia Ferrari è evidente, con le strutture di assorbimento dei crash laterali ora esposte e le aperture delle pance arretrate. Le masse radianti appaiono, ora, molto più "esposte", da una carrozzeria che mette in evidenza l'inclinazione avanzata e appare ulterioremente scavata e meno abbondante, via via che si restringe verso lo scarico e l'area della "Coca Cola".

Interessante anche notare dettagli di micro aerodinamica, come i profili differenti davanti alle pance, applicati al cockpit: dai due elementi piuttosto ampi e ricurvi, i primi rendering della W11 rivelano un singolo profilo, posto appena avanti il loro AMG, oltre una seconda pinna immediatamente dietro il triangolo superiore della sospensione.

Largo, poi,  a specchietti con marcate funzioni aerodinamiche nel profilo a L intorno allo specchio, mentre rappresenta un'evoluzione del concetto vincente della W10 il design della sospensione anteriore, con un puntone dal cinematismo POU affinato.

 

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

George Kurtz nuovo comproprietario Mercedes con una quota di minoranza

L'imprenditore americano entra nella proprietà Mercedes con una quota del 15% delle azioni di Toto Wolff, mantenendo ruoli e governance invariati nel team

Massa contro Fia, F1 ed Ecclestone: la verità avrà la meglio, hanno fatto di tutto per silenziarla

Le condotte successive al Crashgate 2008 verranno analizzate in un processo, Massa celebra la prima "vittoria" anche se la strada resta in salita