F1: McLaren MCL35, presentata la monoposto 2020

A Woking va in scena l'opaco, novità estetica della MCL35 di Sainz e Norris. Un progetto curato dalla nuova area tecnica diretta da James Key

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

Pubblicato il 13 febbraio 2020, 14:48

Un 2019 sorprendente dopo un 2018 disastroso. Confermare con la McLaren MCL35 il tasso di crescita realizzato nei ultimi 12 mesi sarà praticamente impossibile.

Da Woking parte la campagna 2020, con una monoposto nata sotto la piena direzione tecnica di James Key, approdato in McLaren nella primavera dello scorso anno e una revisione dei ruoli chiave che non si è fermata. Ultimo innesto, operativo da questo mese e in prospettiva 2021: Pat Fry. Prima, Andrea Stella nuovo direttore corse, a riportare direttamente a Zak Brown.

MCL35 per avvicinarsi a Mercedes, Ferrari e Red Bull

È una McLaren MCL35 che dovrà portare il team a confermare il quarto posto nel mondiale Costruttori, battere quella Renault che fornirà ancora la power unit, prima di un 2021 firmato Mercedes. E ridurre il gap da Mercedes-Ferrari-Red Bull, pronta ad approfittare di “gare pazze”, come è stata Interlagos, primo podio di Carlos Sainz e ritorno di McLaren da un’assenza che durava dal 2014.

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Diverse novità caratterizzano estetica e aerodinamica, anche McLaren sposa la livrea opaca, rigorosamente dominata dall'Orange Papaja, scelta che assicura alcune centinaia di grammi di risparmio sul peso. Conferma anche il concept progettuale dell’outwash, la sospensione anteriore ulteriormente rifinita nel triangolo superiore. Tutti particolari che meritano un’approfondita analisi tecnica.

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