Alonso: "La MCL32 è la più bella"

Fernando realista sulle possibilità McLaren-Honda: "Non dobbiamo promettere nulla ai tifosi e a noi stessi"

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

24 feb 2017 (Aggiornato alle 14:47)

Piedi per terra e guardare in faccia la realtà. Fernando Alonso è cauto sulla stagione che attende la McLaren-Honda e non potrebbe essere diversamente visti gli esiti delle due campagne alle spalle. A Woking è tempo di commenti sul look della MCL32 per ora: «E' fantastica, ovviamente è la prima volta che la vediamo. Ieri si stavano assemblando le ultime parti. Con le nuove regole la macchina è spettacolare. Tra quelle presentate questa settimana, scelgo questa in termini di estetica e di come si presenta», le prime parole di Fernando.

Capire come andrà in pista è il prossimo passo: «Credo dovremo attendere la prossima settimana, dopo un paio di gare ne sapremo di più. Il cambio regolamentare è una buona possibilità per la Formula 1, serviva. Speriamo sia un buon anno per Mclaren. Non dobbiamo promettere nulla ai tifosi e a noi stessi, solo lavorare duramente, raccogliere tante informazioni dal pacchetto, siamo qui oggi perché crediamo di poter vincere e credo che il team abbia fatto un lavoro fantastico».

Auspici d'ordinanza ai quali aggiungere la dose di realismo necessaria: «Crediamo ancora che l'inizio della stagione rappresenterà una sfida, non possiamo ignorare il fatto di arrivare da un importante divario dagli attuali team di testa. Mi piace pensare che potremo puntare alla seconda metà del campionato come una fase nella quale compiere utili miglioramenti nelle prestazioni».

Sarà l'ultimo anno di contratto per Alonso in McLaren, con un Vandoorne accanto ovviamente concentrato sul vincere la sfida interna con il grande campione, l'unico confronto realmente possibile, a parità di  macchina, per valutarne le prestazioni su un intero campionato. «Non ho perso nulla dell'importante rabbia che serve a ogni pilota di Formula 1» - promette Nando -.

«L'obiettivo è di presentarci in una forma rispettabile e credo ci riusciremo. C'è molto da ammirare in quel che abbiamo ottenuto nei 12 mesi passati, certo i risultati non lo hanno dimostrato, ma abbiamo compiuto progressi e credo tutto il team si sia unito affrontando momenti difficili. Adesso, in una fase di importante cambio regolamentare, dobbiamo capitalizzare quel periodo di incertezze per spingerci avanti e sono fiducioso abbiamo le competenze per riuscirci».

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