Dopo aver colto la sua 13ª pole position di questa stagione, il primo pensiero di Sebastian Vettel è andato alle condizioni del fondo della pista di Nuova Delhi: «Tutti siamo in gara per correre e vogliamo tenere la traiettoria migliore - premette - sia chi sta davanti, sia chi viene doppiato. Ma questo potrà diventare un problema, perché fuori dalla traiettoria pulita c'è molto sporco. In gara potrà essere determinante dove si riuscirà a superare o dove si sarà costretti a doppiare qualcuno. La tenuta sarà critica non solo in quella curva, ma anche nelle successive, prima di riavere lo stesso grip dalle gomme che si sono sporcate».
Parlando della pole, Vettel si limita a dire: «È stata una buona sessione di qualifiche. La macchina è andata in modo fantastico fin da ieri, e sono molto contento. Ma è un circuito molto difficile, per cui vedremo domani».
Da parte sua, Mark Webber sembra un po' infastidito dalle voci di ordini di scuderia per aiutarlo a raggiungere il secondo posto finale in campionato, dove si trova quarto a 16 punti da Button: «Io non ho mai detto o chiesto nulla in proposito, chi ne ha parlato sono solo alcuni del team, ma non voglio che Sebastian mi ceda nessuna posizione nel resto dell'anno», precisa Webber.
Che, tornando a parlare delle qualifiche, dice solo che avrebbe potuto fare meglio: «Potevo essere più veloce nel primo settore, durante il primo giro del mio unico run, poi ho preso le bandiere gialle per l'incidente di Felipe ed è finita così».