Jenson Button fa tutto quello che può fare per difendere le ridottissime possibilità nel mondiale, ovvero
vincere la gara del
Giappone. Ma
Sebastian Vettel si classifica terzo e agguanta così anche matematicamente il
titolo di campione 2011. Nei 2 secondi che separano i due si è inserito a pieno merito
Fernando Alonso, che anzi per un attimo ha fatto sperare che la sue rimonta sul capofila si potesse concludere nel migliore dei modi, ma il pilota della
McLaren ha reagito alla grande con uno dei tanti
giri più veloci che ha stabilito in continuazione in gara. Dunque una vittoria conquistata di velocità, anche se indubbiamente
Vettel può recriminare qualcosa sulla scelta poco felice relativamente ai momenti dei vari
pit-stop, anticipati rispetto agli altri concorrenti.
Quarto si è classificato
Mark Webber davanti ad un
Lewis Hamilton ancora una volta un po' noncurante degli altri in pista, in particolare proprio
Felipe Massa che è arrivato settimo dietro a
Michael Schumacher. Invece
Sergio Perez ha preceduto
Vitaly Petrov in una combattuta lotta per l'ottava posizione che ha visto in lizza
ben otto piloti, fra i quali un
Nico Rosberg che partito praticamente ultimo non è riuscito ad andare più in là del decimo posto finale.
Per quanto riguarda la
classifica mondiale, se ora con i suoi
324 punti Vettel è matematicamente inattaccabile, con questo risultato
Button guadagna qualcosa su
Alonso nella lotta ancora apertissima per la
seconda posizione finale:
210 contro 202. Mentre
Webber e Hamilton sono comunque sempre a tiro con
194 e
178 punti rispettivamente.
La cronaca della gara
Partenza subito col brivido per il GP del Giappone, con
Button che entra di poco su
Vettel che però a sua volta si porta tutto a destra facendo andare per poco sull'erba l'inglese, costretto a frenare, e favorendo così
Hamilton che passa secondo. La manovra finisce sotto
investigazione dei commissari, ma senza conseguenze.
Massa è quarto seguito da
Alonso, Webber e Schumacher, mentre
Kobayashi non parte bene e finisce 12°.
Alonso toglie a
Massa la quarta posizione alla conclusione del quinto giro. Altre due tornate e
Button supera
Hamilton che ha una gomma forata e rientra ai box non prima di aver ostacolato un poco
Alonso. La sosta non penalizza più di tanto il pilota McLaren, perché già al decimo giro iniziano i
pit-stop proprio con
Vettel, che sente abbandonarlo le ruote posteriori. L'ultimo a cambiare le gomme è
Massa due giri più tardi, mentre
Buemi è costretto a fermarsi con una ruota mal fissata dai box.
Da secondo,
Button inizia a far segnare una serie di giri veloci che gli permettono di recuperare su
Vettel e portano il tedesco ad anticipare anche la
seconda sosta per il cambio gomme, all'inizio del diciannovesimo giro assieme a
Webber. L'australiano fino a quel momento era 5°, appena dietro a
Massa che attaccava
Hamilton. Quest'ultimo quando decide di rientrare allarga a sinistra proprio mentre
Massa lo ha affiancato: il contatto è inevitable e danneggia l'ala anteriore di
Massa. Anche questo episodio viene
investigato dalla direzione gara, ma anche stavolta
senza provvedimenti: sembra che semplicemente l'inglese non avesse visto il brasiliano.
Quando è
Button a sostituire i pneumatici, riesce a rientrare 4° davanti a
Vettel, guadagnando quindi quella che poi alla fine del giro di soste sarà la prima posizione. Per i pezzi persi da
Massa prima della chicane e per quelli conseguenti ad un altro contatto fra
Webber e Schumacher alla curva 7, entra la safety-car per tre giri.
Quando si riparte,
Button riprende a stabilire i giri più veloci della gara, tenendo il comando con sicurezza davanti a
Vettel, Alonso, Webber, Massa, Hamilton e Schumacher. Così
Vettel decide per il terzo pit-stop all'inizio del 33° giro, montando le
medie dopo aver usato tre set di soft. Lo stesso faranno gli altri, ma tre-quattro giri più tardi. Anche per questo motivo
Alonso rientrerà davanti al tedesco, ottenendo quindi la
seconda posizione.
Con
Hamilton che supera
Massa al 38° giro, abbiamo così
Button, Alonso, Vettel e Webber davanti e con distacchi abbastanza ridotti fra loro. Anzi,
Alonso riesce a ridurre giro dopo giro quello da
Button, al ritmo di mezzo secondo al giro. Ma quando ormai di giri ne mancano un paio al traguardo,
Button risponde ancora con un giro record e tiene un distacco di un secondo su
Alonso che manterrà fino al traguardo e quindi alla vittoria finale. Con
Vettel giusto un altro secondo più in là a completare il podio. Seguono all'arrivo
Webber, Hamilton, Schumacher e Massa. Mentre
Perez vince una lotta molto combattuta e aperta per l'ottavo posto finale, nella quale sono stati sempre in lizza e ravvicinati fra loro tutti i piloti fino ad
Alguersuari, classificato 15° alla fine!
Gp Giappone - classifica finale PosN.PilotaTeamGiriDistacco14Jenson ButtonMcLaren-Mercedes53-25Fernando AlonsoFerrari531"1 31Sebastian VettelRBR-Renault532"0 42Mark WebberRBR-Renault538"0 53Lewis HamiltonMcLaren-Mercedes5324"2 67Michael SchumacherMercedes5327"1 76Felipe MassaFerrari5328"2 817Sergio PerezSauber-Ferrari5339"3 910Vitaly PetrovRenault5342"6 108Nico RosbergMercedes5344"3 1114Adrian SutilForce India-Mercedes5354"4 1215Paul di RestaForce India-Mercedes5362"3 1316Kamui KobayashiSauber-Ferrari5363"7 1412Pastor MaldonadoWilliams-Cosworth5364"1 1519Jaime AlguersuariSTR-Ferrari5366"6 169Bruno SennaRenault5372"6 1711Rubens BarrichelloWilliams-Cosworth5374"1 1820Heikki KovalainenLotus-Renault5387"8 1921Jarno TrulliLotus-Renault5396"1 2024Timo GlockVirgin-Cosworth512 giri2125Jerome d'AmbrosioVirgin-Cosworth512 giri2222Daniel RicciardoHRT-Cosworth512 giri2323Vitantonio LiuzziHRT-Cosworth503 giririt18Sebastien BuemiSTR-Ferrari1142 giriClassifica mondiale piloti 01 Sebastian Vettel32402 Jenson Button 21003 Fernando Alonso20204 Mark Webber 19405 Lewis Hamilton 17806 Felipe Massa 9007 Nico Rosberg 6308 Michael Schumacher 60Classifica mondiale costruttori 01RBR-Renault51802McLaren-Mercedes38803Ferrari29204Mercedes12305Renault 7206Force India-Mercedes 4807Sauber-Ferrari 4008STR-Ferrari 29