Furioso. Inferocito tanto da dire: «Non usa il cervello, l'avevo già detto ieri» nei confronti di Lewis Hamilton. Così è Felipe Massa dopo il GP di Singapore.
Probabilmente fra le strategie che McLaren e Ferrari dovranno adottare in futuro, sarà meglio ci sia quella di non fare uscire i due assieme dai box. Sia nelle prove di qualifica che in gara, infatti, i due piloti si sono ritrovati ai ferri corti sempre nel primo giro dopo essere entrati in pista. E se in Q2 si sono semplicemente ostacolati nel giro di lancio, nel GP si sono ritrovati con la gara compromessa quando, in un attacco peraltro già rientrato per la quinta posizione appena dopo il primo pit-stop, Hamilton ha chiuso malamente la traiettoria di ingresso curva (probabilmente portato all'errore dal bloccaggio di una ruota in frenata) andando a incocciare nella posteriore destra di Massa, che si è forata. Così il brasiliano ha dovuto fare a passo d'uomo più di metà giro prima di poter cambiare la gomma appena sostituita, mentre Hamilton ha dovuto far sostituire il musetto con l'ala danneggiata, per poi essere costretto a scontare un drive-through.
«Sarà meglio che la FIA lo tenga d'occhio tutte le volte che sale in macchina - ha concluso Massa - visto che lui non ci pensa».
Per quanto riguarda il resto della gara, il brasiliano commenta così: «Non sono stato fortunato nemmeno in occasione della safety-car. Avevo messo le supersoft per recuperare, ma dopo cinque giri è entrata e mi ha tolto questa possibilità. Poi mi sono anche ritrovato con le gomme sbagliate al termine della gara. Non sono stato davvero fortunato, né per la strategia, né per quel tipo (indovinate a chi si riferisce, ndr) che non è la prima volta quest'anno che mi fa certe cose...».
Fra gli incidenti in gara, considerevole anche quello fra Michael Schumacher e Sergio Perez, che ha appunto determinato l'ingresso della safety-car dopo il decollo della Mercedes contro le ruote posteriori della Sauber al 28° giro. Schumacher ha finito la sua gara contro le barriere, senza comunque farsi nulla, mentre Perez ha potuto proseguire pur costretto a rientrare ai box per una gomma forata.
«È stata un'incomprensione, non mi aspettavo che potesse frenare così presto anche se aveva tenuto una traiettoria difensiva. Comunque è stato uno di quegli incidenti impressionanti più visti da fuori che dall'interno, sono a posto e anche l'impatto non è stato troppo duro. Peccato perché la macchina non stava andando male», è il commento di Schumacher sull'episodio.
«Penso solo che Michael sia stato un po' troppo ottimista nel tentativo. - dice invece Perez - Sfortunatamente mi ha fatto perdere tempo e poi ho perso la posizione a fine gara con Felipe anche perché le gomme ormai erano finite».
Per questo incidente, Schumacher è stato solo ripreso dalla direzione gara, che fra la varie decisioni ha invece lasciato correre per un urto fra Rosberg e Perez, ha sanzionato con un drive-through Alguersuari per aver tamponato Trulli (che si è ritrovato anche lui con la gomma forata) e infine ha multato il team Lotus di 10.000 euro per come aveva fatto ripartire Kovalainen ostacolando Vettel nell'ultimo pit-stop.