Un gran partenza in cui ha scavalcato Webber e Hamilton all’esterno della prima curva, stavolta non è servita a Fernando Alonso. Che ha finito ancora una volta quarto come tante altre volte, perdendo inoltre ogni chanche matematica di aspirare al mondiale: con 125 punti di distacco, al massimo potreppe pareggiare il punteggio con Vettel, ma avrebbe un minor numero di vittorie.
«Questo podio proprio era impossibile. Eravamo veloci in gara, in certi momenti ero terzo, ma prima o poi sapevo che, come negli ultimi tre o quattro GP, saremmo stati superati quando la gara avanzava. Ho fatto una buona partenza recuperando due posizioni, ma non è bastato», è il suo commento a Singapore.
E quel sorpasso di Webber che ti ha scavalcato in frenata con una superiorità impressionante? «Non c’è stato niente da fare in quel sorpasso, e poi stavolta la safety-car non ci ha aiutato: ero 6° davanti a lui, ma la neutralizzazione della gara gli ha permesso di chiudere il gap».