Dopo Il Gran Premio d’Italia a Monza, la scuderia Toro Rosso di Faenza – e da quelle parti ancora la chiamano Minardi – può realisticamente puntare al sesto posto nell’ambitissima classifica del campionato di F.1 riservata ai team; un traguardo che dopo il primo terzo di stagione sembrava difficilmente raggiungibile.
La squadra, diretta dall’ingegnere Giorgio Ascanelli, è decisamente in ascesa, e messa da parte la sfortuna di Spa-Francorchamps, dove lo spagnolo Jaime Alguersuari, dopo una qualifica da sogno, fu speronato da Bruno Senna alla prima curva, a Monza è arrivato un doppio piazzamento nei primi 10 -Alguersuari settimo, Buemi decimo - che ha portato alla Toro Rosso il migliore bottino di tappa stagionale: 7 punti. Che, abbinato al doppio ritiro delle Sauber, ha permesso alla squadra romagnola di ridurre a 6 le lunghezze dal team svizzero.
A trasmettere una sensazione di ottimismo nelle file della Toro Rosso è la convinzione che si tratti di gruppo dove tutti remano nella stessa direzione; oltre a una prestazione generale in netta ascesa. Va inoltre aggiunto lo stato di forma di Jaime Alguersuari, per la quinta volta a punti nelle ultime 7 gare. Lo spagnolo a Monza ha ottenuto un settimo posto che rappresenta il suo miglior risultato in Formula 1, e sembra lontano anni luce dal pilota che dopo le prime 6 gare viaggiava a quota zero. A Monza anche dopo delle qualifiche poco fortunate, che lo hanno visto imprevedibilmente fuori dalla “Q2”, Alguersuari non si è perso d’animo e ha saputo reagire.
“Quasi quasi mi conviene qualificarmi male – ha raccontato il 21enne spagnolo di Barcellona dopo il GP d’Italia – visto che quando a parto dalle retrovie la gara ha poi sempre un esito molto buono! Devo dire che in gara la performance della mia monoposto è stata una piacevole sorpresa, e davvero non mi aspettavo di essere più veloce delle Force India. Credo che se riusciremo ad essere più costanti e competitivi in qualifica potremo ambire stabilmente alla zona punti. Non nascondo che mi aspetto un bel finale di campionato”.
La classifica provvisoria del campionato Costruttori, dopo il GP d'Italia e quando mancano ancora 6 gare, vede leader la Red Bull con 451 punti, seguita dalla McLaren con 325, Ferrari con 254, Mercedes con 108, Renault con 70, Force India con 36, Sauber con 35, Toro Rosso con 29, Williams con 5 punti.
(Nella foto, l'ingegnere Giorgio Ascanelli, direttore tecnico della scuderia Toro Rosso)