Merito del sistema cosiddetto dell’ala mobile, che può essere utilizzato da chi sorpassa ma non da chi si deve difendere. Merito anche delle gomme Pirelli, la cui durata è deliberatamente limitata per favorire lo spettacolo. Certo è che di sorpassi quest’anno in Formula 1 se ne sono visti parecchi, anche se in moltissimi casi si è trattato appunto di scavalcamenti artificiali. Abbiano comunque provato a contarli, gara per gara, e abbiamo scoperto che nei primi 11 gran premi della stagione 20112 i sorpassi sono già stati 511: dal calcolo sono stati esclusi i cambi di posizione nel primo giro e, naturalmente, quelli che avvengono durante i “pit stop” oppure in caso di evidente avaria tecnica dell’avversario.
Il pilota che ha effettuato più sorpassi è al momento Mark Webber, con 39. Dietro l’australiano della Red Bull si piazza a sorpresa Sébastien Buemi: lo svizzero della Toro Rosso è ha quota 36. Terzo, con 35, è Jenson Button; che, non va dimenticato, al Gran Premio del Canada è risalito dalla 21esima alla prima posizione. Anche il giapponese Kobayashi è messo bene, con 32 sorpassi.
Nella speciale graduatoria, seguono nell’ordine Paul Di Resta e Alguersuari, entrambi a quonta 29, quindi Felipe Massa con 28, Nick Heidfeld con 26, Nico Rosberg con 25, Sergio Perez e Adrian Sutil con 24, i due della Williams Rubens Barrichello con Pastor Maldonado con 22.
A quota 20 sono invece Lewis Hamilton e Vitaly Petrov. Fernando Alonso, invece, di sorpassi ne ha effettuati ”solo” 14.
Primatista sul fronte di chi i sorpassi li ha subiti è il finlandese della Lotus Kovalainen, con 39; troviamo poi Timo Glock con 34, Jarno Trulli superato 33 volte, Petrov con 32, il terzetto Alguersauri, Kobayashi e Maldonado con 29, D’Ambrosio con 27, Tonio Liuzzi con 24. Sebastian Vettel, infine, di sorpassi ne ha subiti soltanto 5, Hamilton 6, Button 10 e Alonso 12.
(Statistiche a cura di Michele Merlino)