Il Messico vuole la F.1

Il Messico vuole la F.1

9 ago 2011

È un buon momento, quello del Messico nelle corse automobilistiche internazionali: dopo 30 anni un pilota messicano, Sergio Perez, è in Formula 1, mentre Esteban Gutierrez., dopo aver vinto il titolo 2010 della formula GP3, si sta mettendo in luce nel campionato della GP2. E adesso si torna a parlare di un Gran Premio del Messico di F.1: una società locale sta trattando con Carlos Slim Domit, figlio di Carlos Slim, uno degli uomini più ricchi del mondo con un patrimonio personale stimato in oltre 65 miliardi di dollari.
 
L’idea è quella di utilizzare il circuito di Città del Messico, un tempo chiamato Magdalena Mixhuca e successivamente intitolato ai fratelli Pedro e Ricardo Rodriguez, che in passato ha ospitato tutte le edizioni del GP del Messico; l’ultima delle quali si è disputata nel 1992 e fu vinta da Nigel Mansell con la Williams-Renault.
 
L’autodromo della capitale, lungo 4500 metri, ha però bisogno di grandi interventi di rifacimento, soprattutto per adeguarlo alle norme di sicurezza richieste dalla Federazione Internazionale dell’Automobile.L’opzione allo studio sarebbe perciò realizzare un nuovo circuito: la zona sarebbe già stata identificata a Guadalajara, la città capoluogo dello stato di Jalisco situata a un altitudine di 1561 metri.

Sull’argomento Gran Premio del Messico si è espresso il presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile Jean Todt: “Il Messico è oggi uno dei Paesi con un’economia tra le più forti del mondo. Sono convinto che in futuro prossimo il ritorno della Formula 1 sarà possibile”.
 
(Nella foto SuttonImages, Alain Prost durante il GP del Messico 1990 all’autodromo Hermanos Rodriguez)

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