Mercedes "sonda" l'ingegnere Costa

Mercedes "sonda" l'ingegnere Costa

2 ago 2011

Nei piani della Mercedes Grand Prix c’è una ristrutturazione profonda della squadra, con l’obiettivo di ottenere un organico all’altezza, anche numericamente, di Ferrari e McLaren. Quella che adesso si chiama Mercedes Grand Prix è in realtà la ex Brawn GP – a sua volta sorta dalla ceneri della Honda F1. – campione del mondo costruttori e piloti nel 2009 con Jenson Button.

Ross Brawn aveva dovuto tagliare quasi metà dello staff per ridurre i costi e adesso ogni sviluppo costa una fatica tremenda. Solo per risolvere i problemi di raffreddamento, ha spiegato Ross, si è perso un sacco di tempo nella prima metà della stagione. Attualmente il team ha un centinaio di uomini in meno rispetto a McLaren, Red Bull e Ferrari. L’ingegnere inglese avrebbe anche approfittato della presenza ai box del Nurburgring del capo del gruppo Daimler, Dieter Zetsche, per convinceròlo che i risultati deludenti sono anche il frutto di un organico troppo ridotto rispetto ai team concorrenti.

Per cui avrebbe ricevuto il via libera per una campagna di assunzioni volta a potenziare la squadra Oltre a Bob Bell — ex Renault — come direttore tecnico, si cercano nomi importanti.  È stato fatto anche il nome dell'ingegnere Aldo Costa, dal prossimo anno. L'ingegnere Costa, 50 anni, è stato capo tecnico della Ferrari fino allo scorso maggio: costretto a dimettersi, e sostituito dal tecnico inglese Pat Fry, ha poi deciso di uscire dalla scuderia modenese.
 
Il polmone inventato dai motoristi Mercedes è solo una delle soluzioni studiate per il futuro. Così come Ferrari, McLaren e Force India che sta mostrando risultati lusinghieri in qualifica – anche la squadra di Nico Rosberg e e Michael Schumacher sta cercando di copiare quegli assetti “rake”, cioè “picchiati”, che dall’anno scorso fanno volare le Red Bull. È l‘ultima tendenza e richiede, guarda caso, un accurato lavoro sugli scarichi, proprio per fare in modo che il flusso d’aria sotto la vettura non si distacchi, facendo stallare il diffusore.

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