Q3 - Per sfruttare al massimo il tempo disponibile ed eventualmente poter fare due giri con ogni set di gomme,
Alonso è il primo a gettarsi in pista nell'ultima fase delle qualifiche. Segna 1'20"365, più alto che in precedenza, mentre
Hamilton stacca 1'19"978, primo sotto 1'20". Ciò non riesce a
Vettel, che si accoda con 1'20"045. Seguono
Alonso, Button, Massa e Webber, mentre
Sutil, Schumacher, Rosberg e Perez non sono ancora usciti dai box.
Restano due minuti quando tutti si ributtano in pista.
Alonso non migliora, mentre
Vettel passa tutti con 1'19"815. Sbagliando l'ultima curva, nemmeno
Hamilton migliora e resta secondo, invece
Button si inserisce terzo con 1'20"024 e soprattutto
Massa incredibilmente ottiene il quarto tempo con 1'20"350, riuscendo così a stare davanti ad
Alonso per 15 millesimi! Alla fine
Webber è sesto, seguito da
Rosberg, Sutil, Schumacher e Perez.
Q2 - Tocca a
Di Resta il compito di aprire la seconda fase delle qualifiche. Ma è
Vettel che subito dopo fa un tempo molto veloce, 1'21"095. Per un centesimo gli si accoda
Hamilton, che ha utilizzato le soft, ma quasi immediatamente
Webber scavalca entrambi con 1'20"890. Poi tocca a
Button, con 1'20"578. Finché entra
Alonso con le supersoft e stacca 1'20"262. Intanto
Heidfeld e
Perez sono a cavallo della zona di separazione fra i non qualificati e chi proseguirà in Q1, staccati fra loro di due decimi.
A 5 minuti alla fine c'è in pista solo
Perez, che cerca di rientrare tra i top ten, e con un bel giro in 1'22"157 si piazza ottavo. Dunque
Heidfeld è fuori e
Schumacher a rischio. Mentre
Maldonado non è ancora entrato in pista. Poco prima della bandiera a scacchi
Sutil ottiene l'ottavo tempo (1'22"000),
Schumacher lo riprende con 1'21"852 e così il turno finisce con l'asclusione di
Di Resta, Petrov, Kobayashi, Heidfeld, Barrichello, Alguersuari e
Maldonado, che non ha proprio girato.
Q1 -
Ricciardo è il primo a entrare in pista per la prima fase di qualifiche. Fra i primi a fare un crono anche
Liuzzi, più veloce del compagno di squadra dopo che gli è stata risistemata
l'ala anteriore che in mattinata aveva perso un pezzo. Fra gli ultimi ad entrare, invece,
Alonso Massa e Trulli. Inizialmente è
Vettel a svettare, con 1'22"387, ma poi
Hamilton lo scavalca con 1'21"636.
Button si inserisce terzo con 1'22"363 e gli si accoda
Massa con il tempo di 1'22"576, che poi con 1'22"305 passa terzo finché arriva
Alonso che lo rileva con 1'22"111. Però
Button li ripassa con 1'22"038. In questa fase
Buemi e Trulli sono i primi fra gli esclusi dal proseguire, mentre a rischio sono
Heidfeld e Perez.
Mentre
Alonso stabilisce 1'21"578 e passa davanti a tutti. Un tempo che comunque consente a tutti, specialmente a
Liuzzi, di rientrare nel 107% per tre centesimi. Nelle retrovie,
Buemi scavalca
Maldonado per il 17° posto, 1'24"070 contro 1'24"288, ma poi il pilota Williams segna 1'23"874 e rientra fra i qualificati alla Q2. Dunque
Buemi è primo degli esclusi: lo accompagnano
Kovalainen, Trulli, Glock, Liuzzi (che ha migliorato),
Ricciardo e
D'Ambrosio, tutti rientrati nel 107%. Da evidenziare che
Trulli ha utilizzato le supersoft solo in ultimo, fermo ai box per
risparmiare le gomme per la gara, e ha trovato molto sottosterzo.
È per le
ore 14 l'inizio della prima fase delle
qualifiche per stabilire la griglia di partenza del
GP d'Ungheria.
Ricordiamo che i pneumatici
Pirelli messi a disposizione in questa occasione sono nelle due mescole più morbide fra le quattro da asciutto disponibili, quindi le
soft e le
supersoft. Questa ultime hanno dimostrarto di dare il meglio giusto nel
primo giro, specialmente con le temperature cresciute come è avvenuto oggi per la presenza del
sole.
Ciò si è visto nelle prove del mattino, quando parecchi piloti - in particolare
Webber e Massa, ma anche
Hamilton - hanno sofferto per traffico, noie tecniche ed errori che non gli hanno permesso di
sfruttare al meglio le gomme più morbide nel giro "buono". Vedremo dunque se ci saranno novità sostanziali rispetto ai
tempi di stamattina che hanno visto prevalere
Vettel su
Alonso.