Alla Renault sono abbastanza seccati per come la Federazione Internazionale dell’Automobile sta trattando la questione del futuro motore di Formula 1, cioè il 4 cilindri 1.6 litri sovralimentato mediante turbocompressore. Senza tanti giri di parole, Jean-Francois Caubet, amministratore delegato di Renault Sport, ha fatto sapere che il “futuro è in zona rossa” riferendosi all’incertezza delle decisioni sul nuovo propulsore.
Di deciso non c’è infatti ancora nulla. Anzi, la Federazione vorrebbe ritardare a oltre il 2013 l’introduzione del nuovo tipo di motore, in sostituzione dell’attuale V8 2.4 litri aspirato. Decisione che, comunque, dovrà essere approvata all’unanimità dalle scuderie di Formula 1.
“Vogliamo sapere che cosa fare – ha detto Jean-Francois Caubet – e non rimandare o ritardare la questione. Vogliamo certezze. Cambiare scelte e piani già discussi provocherebbe alla dirigenza della Renault seri problemi di credibilità. Mi sembra che si stia perdendo il controllo della situazione. Comprendiamo e rispettiamo le idee di Ferrari, Mercedes e Cosworth, ma noi non siamo disposti a ritardi né accettiamo di vedere le cose cambiare in questo modo. La faccenda sta diventando un problema. Non si capisce chi gestisca questo sport”.