Alonso: "È andato tutto storto"

Alonso: "È andato tutto storto"

13 giu 2011

Attaccarsi ad una generica "sfortuna" sembra spesso una scusa troppo facile. Certo che però alla Ferrari non ne va bene una, specie quando si dimostra forte. Come è stato nelle prove del Canada, finché è stato asciutto. Solo che poi in gara ha piovuto...

E non è stato il solo "inconveniente", come racconta Fernando Alonso«È andato tutto "di traverso", sin da questa mattina quando abbiamo visto che pioveva. Avevamo fatto la miglior qualifica dell’anno e ci siamo ritrovati a partire dietro la safety-car, obbligato a usare le "wet" proprio quando sentivo che le intermedie per me erano le gomme giuste. Quando le abbiamo montate, a quel punto è arrivato il diluvio, e poi la bandiera rossa che ha consentito a chi non aveva cambiato i pneumatici di farlo praticamente "gratis". Infine c’è stato il contatto con Button che, oltretutto, si è risolto con la mia macchina ferma in bilico su un cordolo, senza possibilità di ripartire. È un vero peccato perché oggi avevamo davvero un buon passo di gara, ma siamo stati sfortunati: non è la mia sensazione, è un fatto».

Il sesto posto e gli otto punti raccolti da Felipe Massa non sono certo una consolazione, considerando quanto mostrato anche dal brasiliano, nonostante la bella volata finale con Kobayashi.
Infatti il ferrarista conferma: «Non è un sesto posto che mi possa soddisfare, visto il potenziale che avevamo a disposizione. Le mie chance di finire sul podio e, visto come sono andate le cose, di lottare per la vittoria sono svanite nel doppiaggio di Karthikeyan: lui andava molto piano sulla parte asciutta della pista e quando lo stavo superando passando sul bagnato ho perso il controllo della vettura finendo contro il muro. Grazie alla successiva safety-car sono riuscito a riaccordarmi al gruppo e poi, nel finale, ho sorpassato diverse macchine fino a risalire alla sesta posizione. Sono arrabbiato, inutile negarlo. Abbiamo fatto una buona qualifica ed eravamo nei primi tre fino alla bandiera rossa. Poi è successo quello che è successo e tutto è sfumato. Però sono contento di come si è comportata la macchina, sia con le gomme da bagnato estremo che con quelle da asciutto, mentre con le intermedie ero un po’ più in difficoltà».

Anche Stefano Domenicali mastica amaro, ma cerca di vedere il lato positivo: «C’è molto rammarico in noi al termine di questo caotico Gran Premio del Canada. Oggi avevamo il potenziale per lottare per la vittoria ma tutto quello che poteva andare storto ha preso questa direzione. Alla fine, il sesto posto di Felipe è certamente un risultato duro da mandar giù se si pensa a come è finita la gara. Due episodi in particolare - il contatto di Fernando con Button e il doppiaggio di Karthikeyan che ha provocato l’uscita di pista di Felipe -lasciano tanto amaro in bocca. Ora dobbiamo cancellare dalla nostra testa questa domenica ma non il fatto che il livello della nostra prestazione è stato all’altezza della situazione, così come si era visto due settimane fa a Monaco».

Anche perché pure a Valencia ci si aspetta una buona prestazione, essendo anche questo un tracciato teoricamente favorevole alle Ferrari. Incrociando un po' le dita...


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