Un po' inaspettatamente, dopo le qualifiche di Monaco un riconoscimento su quello che Hamilton avrebbe potuto fare in condizioni normali viene proprio da uno dei suoi rivali più accaniti, Fernando Alonso: «Non credo che il risultato in Q3 rappresenti un ordine veritiero di quanto visto in pista, perché la bandiera rossa ha scombinato i piani di molti concorrenti. Le McLaren erano molto veloci e per me Hamilton era il favorito per la pole. Come per lui è andata male, è andata invece benissimo per le Red Bull, e per noi così così: avremmo dovuto fare due tornate da due giri l'una, senza rifornimento, invece così non siamo riusciti a ottenere il massimo. Inoltre non avevo un feeling buono con la vetura come invece nelle prove libere: analizzeremo i motivi».
E le previsioni di Fernando per la gara sono tutt'altro che ottimistiche: «Il nostro ritmo è buono, ma anche con Kers e DRS qui i sorpassi saranno quasi impossibili, in gara. Sarà molto importante riuscire a guadagnare qualche posizione in partenza e sfruttare al meglio le strategie in presenza di situazioni impreviste. Con le super-soft che non vanno poi così male, si cercherà probabilmente di fare solo due pit-stop e credo che qualcuno potrebbe azzardare a farne solo uno».
Nemmeno Felipe Massa, qualificatosi in terza fila, è particolarmente su di giri: «Partire sesto non è eccezionale, a Montecarlo. Ma siamo qui e cercheremo di usare la testa in gara, concentrandoci per sfruttare tutto quello che potrà succedere. La partenza è importante, ma bisogna anche stare calmi e freddi, perché qui ogni errore costa caro. Anch'io credo che vedremo meno pit-stop del previsto, perché il degrado delle gomme si è dimostrato inferiore che nelle altre gare».