Domenicali e i nuovi ruoli

Domenicali e i nuovi ruoli

27 mag 2011

Non ci saranno altri cambiamenti traumatici nell’organico Ferrari. Lo ha confermato venerdì a Montecarlo il capo della Gestione Sportiva, Stefano Domenicali, precisando che “la decisione riguardante l’ingegnere Aldo Costa è stata molto dolorosa dal punto di vista dal punto di vista emotivo”. Domenicali, però, parla anche di “rivedere le priorità” in funzione dell’uscita di scena dell’ormai ex direttore tecnico. E aggiunge che con Pat Fry – nuovo responsabile del settore telaio, cioè in pratica della vettura – “si proseguirà nelle ridistribuzione dei ruoli”.

Un accenno alle mancanze dell'ingegnere Costa si ha quando il responsabile della squadra corse sostiene che “bisogna sempre lavorare in funzione dell’autorevolezza che le persone devono avere”: significa che Costa non si era imposto abbastanza? Finalmente, poi, c’è stato un accenno all’ingegnere greco Nikolas Tombazis, stranamente ignorato nel comunicato stampa di Maranello e - a quanto risulta – tornato ad occuparsi in prima persona anche del settore aerodinamico. Domenicali lo riconosce dicendo che “Non è mia abitudine dire all’esterno se sono soddisfatto o non soddisfatto delle persone che lavorano in Ferrari. Tombazis continuerà a occuparsi, adesso e in futuro, del progetto, in particolare dello sviluppo dell’aerodinamica. Mi aspetto che realizzi delle monoposto vincenti”. A Maranello, non tutto è dunque ancora tranquillo.

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