La
prima sessione di prove libere a Barcellona (
qui un resoconto più dettagliato) è dunque terminata ancora una volta con le
Red Bull davanti al gruppo, in particolare quella di
Webber, che ha dato un secondo anche al suo compagno di squadra
Vettel. Altri due decimi dopo troviamo
Rosberg, seguito da
Alonso e
Perez.
Dal sesto al decimo posto abbiamo nell'ordine:
Hamilton, Schumacher, Heidfeld, Button e
Barrichello. Solo 16°
Massa, che comunque quando era nelle condizioni di migliorare il suo tempo ha trovato in pista le bandiere gialle per l'uscita di
Maldonado. Indietro gli italiani: 22°
Liuzzi e 23°
Trulli, davanti al solo
Karthikeyan. Per il pilota Lotus si sono riproposti i soliti problemi al servosterzo: viene da pensare se non sia quasi il caso di toglierlo del tutto, a questo punto...
ore
11.30 - Con la
bandiera a scacchi terminano le prove del venerdì mattina. Sul finire della sessione solo
Perez si migliora, peraltro sensibilmente: con 1'26"954 passa infatti dall'undicesimo al quinto posto nella lista dei giri veloci.
ore
11.20 - A
10 minuti al termine della sessione, questa è la situazione dei
dieci piloti finora più veloci:
Webber, Vettel, Rosberg, Alonso, Hamilton, Heidfeld, Button, Schumacher, Barrichello e
Petrov.
ore
11.10 - Miglioramenti progressivi per
Vettel, che ritocca più volte il suo tempo fino a 1'26"149, che lo colloca secondo a 1"007 da
Webber e davanti a
Rosberg, Alonso, Hamilton e Heidfeld.
ore
11.00 - Dopo
un'ora di prove, non vi sono variazioni significative nei tempi. L'unica emozione riguarda l'uscita di pista di
Maldonado, che mentre sta compiendo il suo giro più veloce allarga l'uscita di curva finendo nella
ghiaia, riuscendo comunque ad arrestarsi prima delle
barriere. Ciò ha determinato solo l'uscita delle
bandiere gialle e la vettura è stata recuperata senza ulteriori problemi.
ore
10.50 - Si fa notare anche
Rosberg, che segna il terzo tempo in 1'26"685, che poi diventa
secondo con 1'26"379. Pure
Alonso migliora e il suo 1'26"480 è al momento il terzo tempo davanti a
Vettel. In ogni caso, stando al parere dei piloti, la
superficie del tracciato è ancora piuttosto scivolosa.
ore
10.40 - Nuovo miglioramento per
Webber, sempre primo con 1'25"142. Ma alle sue spalle ora si piazza
Vettel con 1'26"600.
Alonso ha il quarto tempo (1'27"398) dietro a
Button.
ore
10.35 - Quando però
Webber scende in pista, straccia tutti: fa subito il miglior tempo con 1'27"075 e poi lo abbassa drasticamente a 1'25"473!
Button si migliora, ma è sempre su 1'27"138.
ore
10.30 - Nella lista dei giri veloci,
Button scalza
Hamilton al secondo posto per soli 4 millesimi dietro a
Perez, facendo segnare 1'27"512.
ore
10.25 - Come di consueto, la
Ferrari si sta dedicando a test di tipo aerodinamico. Molte nuove componenti da collaudare sono presenti sia sulle
Lotus che sulle
Virgin.
ore
10.20 - Dopo
venti minuti di prove, il più veloce fra i 7 piloti che hanno fatto segnare almeno un passaggio cronometrato è
Perez, con 1'27"512, seguito da
Kobayashi con 1'28"843.
ore
10.15 - Per quanto riguarda le nuove
Pirelli dure, la
Force India ha già fatto sapere che dedicherà l'intero turno del venerdì mattina a provarle. La
Williams si concentrerà invece sulla nuova ala posteriore (già vista in Turchia), mentre in
Renault hanno problemi con la macchina di
Petrov: c'è una perdita all'impianto frenante.
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10.10 - Ovviamente i primi minuti del turno sono dedicati a
giri di ricognizione per verificare che tutto funzioni come deve. Il primo a far segnare un
giro cronometrato completo è
Massa, con 1'47"387, seguito da
Schumacher (1'33"513, ma rientra dopo aver fatto segnare intertempi molto più bassi) e quindi
Rosberg con 1'40"962.
ore
10.00 - È iniziata la sessione di
prove libere (durata: un'ora e mezza). Fra i primi in pista sono
Kovalainen,
Ricciardo (giusto per la mattinata),
D'Ambrosio e
Kobayashi.
Come di consueto, anche per il
GP di Spagna è previsto il
collegamento per seguire in "diretta" o svolgersi delle varie sessioni di
prove. A partire con il
primo turno del venerdì mattina, che inizia alle
ore 10.
Per l'occasione, la
Pirelli ha portato un nuovo tipo di
mescola "hard" (testata a Istanbul) di maggior durata: questo dovrebbe però contemporaneamente aumentare il divario prestazionale con le
"soft".