Piuttosto euforico Hamilton che era arrivato in Australia con le incertezze di una McLaren che nei test invernali sembrava lontana secondi e secondi dalle avversarie e dietro anche Ferrari e Mercedes.
Invece Lewis, pur non riuscendo a lottare con Vettel per la pole, è riuscito a issarsi in prima fila precedendo l’altra Red Bull di Webber: «È importante essere in prima fila, la squadra ha lavorato duramente per modificare la macchina dopo i primi test, però direi che abbiamo cominciato bene e spero che il team continui a lavorare così».

Anche Withmarsh, il capo della McLaren in pista, è sorpreso e svela un segreto: «Non me l’aspettavo questa prima fila! E poi Hamilton ha anche avuto un problema di Kers e di assetto nella qualifica finale, sennò sarebbe potuto andare ancora più veloce, anche se non so se avrebbe potuto insidiare Vettel che ha fatto un tempo incredibile».

Infatti il distacco di Hamilton da Vettel era minimo nella prima qualifica, la Q1, poi è salito fino a quasi 8 decimi nella Q3 probabilmente a causa proprio del Kers che non ha dato il suo contributo in potenza extra nel giro veloce.
Withmarsh è però ottimista per il Gp. «Entrambi i nostri piloti sono in ottima posizione per la gara, Hamilton secondo e Button quarto, possono far bene perché secondo me riusciremo a gestire bene le gomme in corsa, domani».