Favoriti i piloti "puliti"

Favoriti i piloti "puliti"

13 feb 2011

Finisce la seconda tornata di test, su un circuito - Jerez - che non è rappresentativo dei tracciati del mondiale ma che, con tante curve e un asfalto abrasivo, serve abbastanza bene per collaudare le gomme. E proprio dalle Pirelli arrivano i parametri più importanti per tutta la stagione.
Si è già visto che il tipo di guida più redditizio è quello “pulito”, lo stile di piloti come Vettel ma anche Heidfeld. Se l’anno scorso Massa si lamentava di non riuscire a mandare in temperatura le gomme, nel 2011 sarà Alonso che dovrà rinunciare al suo modo violento di mandare i battistrada in esercizio. Pena un pit-stop anticipato. 

«Abbiamo già indicazioni sugli assetti e lo stile di guida», ha ammesso Fernando a Jerez.
Restando un po’ scettico anche sull’effettivo valore dell’alettone mobile, che sulla Ferrari viene provato estensivamente nell’arco di un singolo giro. 
«Serve a sorpassare solo quando l’avversario è uno o due secondi più lento, non certo se c’è la differenza di un decimo. Ma penso che sia questo lo scopo: impedire situazioni tipo la mia con Petrov a Abu Dhabi».

Volano - nella lista dei tempi - la Williams (senza Kers...) e anche la Renault; la Ferrari controlla bene, avendo sicuramente un potenziale superiore. Ma chi fa davvero paura è il ritmo in condizioni gara della Red Bull, già modificata negli scarichi. Cresce la Mercedes, che però sembra concentrare tutte le disgrazie su Rosberg (un cambio di motore domenica), mentre continuano a lasciare perplessi gli “esperimenti” della McLaren, che fra un cambio di scarico e l’altro ha lasciato Button senza un assetto decente, lamentandosi pure del vento in pista. Fra pochi giorni, a Barcellona, il primo riscontro su una pista da campionato.

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