L’ottimismo è sicuramente una delle doti di Fernando Alonso. Che dopo le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi ha detto: “Non mi sento teso. Forse ne avvertirò un po’ di tensione domenica, mentre mi avvierò sulla griglia di partenza. Ma penso di no. Sento il sostegno della squadra, di Stefano Domenicali, dell’ingegnere Costa, le loro parole. Comunque vada il 2010 sarà un anno spettacolare”. Ragiona così Fernando Alonso, alla vigilia della qualifica che può cambiargli la vita. Le prove libere di venerdì gli hanno dato "Un certo ottimismo, non capita spesso che rimaniamo per mezz’ora in cima alla classifica dei tempi”. Ma fra la prima e la seconda giornata, quella cioè delle qualifiche, c’è bisogno che l’asfalto cambi, che “maturi”, che si pulisca e si formi lo strato di gomma. Perché, avverte Fernando, “Venerdì pomeriggio il degrado delle gomme è stato importante. Ma abbiamo già visto situazioni così, su queste piste, dove c’è sabbia sull’asfalto. Non credo che alla fine ci sarà bisogno di fare due pit-stop. In ogni caso, oggi che si carica subito tutta la benzina è facile essere flessibili sulle strategie”.
A proposito di carburante, Felipe Massa ha ammesso che nel serbatoio della sua Ferrari la benzina era proprio finita. “Ma ho visto che siamo competitivi”. Ordini di squadra? “Se l’esito della gara dipendesse al 100 per 100 da me saprei che cosa fare. Sono un professionista”.
Qualcuno ha voluto innescare polemiche per il fatto che il rappresentante dei piloti presso i commissari sia un italiano, Emanuele Pirro. “Ma se non ho mai avuto niente a che fare con la Ferrari!", ha affermato ridendo l’ex pilota romano.