La considerazione più bizzarra su chi vincerà il titolo l’ha fatta Flavio Briatore. “È molto probabile che alla fine vincerò io”, ha detto l’ex patron della Renault Formula 1 riferendosi alla sfida che coinvolge soprattutto Fernando Alonso e Mark Webber, rispettivamente primo e secondo in classifica di campionato a due gare dalla fine. Entrambi i piloti hanno o hanno avuto infatti a che fare con Briatore: l’australiano della Red Bull è ancora un suo cliente, mentre lo spagnolo della Ferrari fu scoperto e valorizzato proprio dall’ex geometra di Cuneo, che nel 2002 lo portò alla Renault.
Tra gli addetti ai lavori della Formula 1 – team manager, ingegneri, tecnici, giornalisti – la quota maggiore dei consensi va a Fernando Alonso, indicato come candidato numero uno al titolo; che vede ancora cinque uomini in corsa: oltre allo spagnolo e a Webber, nell’ordine anche Hamilton e Vettel e, almeno matematicamente –Button.
Anche se non l’ammettono, favorito lo considerano anche nelle file della Red Bull, Non si spiegherebbe altrimenti la decisione di valutare chi tra Webber e Vettel appoggiare nelle ultime due gare della stagione, Brasile e Emirati Arabi; cosa che contrasta con quanto finora affermato dal team anglo-austriaco. E cioé: “Non daremo alcun ordine di squadra ai nostri uomini, sono liberi di fare la propria corsa”. Adesso, però, stanno compiendo dietro-front, proprio in funzione della nuova leadership mondiale dello spagnolo della Ferrari.
Anche secondo l'ex pilota di Formula 1 e della Ferrari Gerhard Berger – 210 gran premi, 10 vittorie – Fernando vincerà il campionato. L'austriaco, che è molto amico del proprietario della Red Bull, ha infatti sostenuto: “Alonso è in questo momento il migliore. È sufficientemente egoista per sapere esattamente che cosa vuole, e lo sa fare molto bene”.
Il ferrarista compare al primo posti di molti sondaggi, compreso quello di autosprint.it che lunedì 25 ottobre, cioè subito dopo il GP di Corea, lo dava favorito con quasi il 64 per cento delle preferenze, contro il 21 per cento di Webber, il 7,5 per cento di Hamilton, il 5,5 di Vettel e il 2 per cento di Button.

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