Sensazioni agrodolci in Mercedes

Sensazioni agrodolci in Mercedes

Pubblicato il 31 luglio 2010, 17:39

Nel team Mercedes, dopo le qualifiche al GP d'Ungheria, le sensazioni sono talvolta contrastanti, come la buona posizione in partenza di Rosberg, sesto, a confronto di quella di Schumacher, quattordicesimo.

Riassume bene la situazione proprio Rosberg: "Considerando i distacchi dai primi, partire sesto è una sorpresa inaspettata e piacevole. Certo non ci aspettavamo di essere così lontani come tempi: eppure abbiamo fatto un buon lavoro di messa a punto e anche io sono riuscito ad ottenere il massimo dalla macchina. Ora posso comunque puntare sulla partenza, cercare di guadagnare una o due posizioni e vedere di raccogliere un punteggio decente".

Anche Schumacher ha una spiegazione per la sua infelice posizione di partenza: "Dopo i risultati di ieri, abbiamo scelto di proposito un assetto differente che ci permettesse di capire meglio il comportamento della macchina, soprattutto in funzione della gara. Il risultato era stato anche ragionevole, però quando la pista si è scaldata per le qualifiche è tutto peggiorato. Ora, sappiamo che le nostre scelte dovrebbero favorirci in gara, ma partire dalla 14esima posizione, oltretutto sul lato sporco, non ci aiuta di certo. Vedremo come si svilupperà la corsa..."

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Bortoleto a casa sua: “Sarebbe grandioso finire a punti per i tifosi brasiliani”

Dalla prima volta in kart a sei anni al ritorno nel circuito che lo ha fatto sognare, Gabriel Bortoleto racconta il suo approccio maturo a una stagione di apprendistato che sta già diventando solida.

Hadjar nostalgico e affamato: “Da bambino tifavo Senna, ora non vedo l’ora di correre qui”

Il francese dell’RB si prepara al debutto a Interlagos con un mix di emozione e determinazione. Tra ricordi d’infanzia, ambizioni personali e una classifica costruttori in salita